Lo striscione che da anni è posto a lato dell'incrocio pericoloso

Formia, Acqualonga: la rotatoria che non può aspettare – Negli scorsi articoli abbiamo affrontato la necessità di intervenire sulla viabilità territoriale con la
richiesta, argomentata da evidenze tecniche, di una introduzione di rotatorie nei pressi di Vindicio nel
Comune di Formia e nel quartiere Piaja di Gaeta. In questa edizione affrontiamo, invece, quelle che sono le
continue richieste alle autorità competenti da parte del CISAF, il Comitato Incolumità Stradale Abitanti di
Formia, e il Comitato di quartiere “Contrada Acqualonga” per la messa in opera di una rotatoria stradale nei
pressi dell’omonimo svincolo.


Formia, Acqualonga: la rotatoria che non può aspettare – È infatti dal lontano 26 luglio 2011, data in cui il Comitato presentò la sua prima raccolta firme, che fu
avanzata quella che gli abitanti definiscono come “l’improcrastinabile necessità di realizzare una rotatoria
o, comunque, ogni altro funzionale adeguamento per l’attraversamento dell’incrocio sulla S.S. Appia bis
Formia Garigliano”. Un’arteria strategica che vede un afflusso medi di circa duemila mezzi pesanti e decina
di migliaia di autoveicoli l’anno e che negli anni è stata teatro di numerosi incidenti di cui uno mortale. Una
pericolosità dovuta in primo luogo all’attraversamento e l’immissione delle centinaia di cittadini che dal
quartiere Acqualonga scendono per confluire sull’Appia.


Formia, Acqualonga: la rotatoria che non può aspettare – Gli ultimi sviluppi, e da qui il recente sollecito da parte del comitato vedono un botta e risosta tra Comune e
ANAS. Il primo, che si era espresso con la delibera di Giunta n.185 del 09/07/2020 con oggetto
l’approvazione dello studio di fattibilità della rotatoria con un impegno di spesa di 1.510602,19 euro e la
conseguente trasmissione ad Anas per le successive attività di progettazione e di reperimento delle altre
risorse necessarie, si è visto rispondere proprio da quest’ultima rispondere con nota del 28/04/2021 nella
quale, in merito al rapporto d’incidentalità, prospettava “l’essere in corso studi e valutazioni per opere di
miglioramento dei piani vari che naturalmente dovranno trovare giusto finanziamento” e “di integrare la
segnaletica con inibizione della svolta a sinistra verso il quartiere”. Tradotto: la rotatoria, richiesta anche dal
Comune, può aspettare.


Chi non può aspettare è il Comitato il quale, attraverso una nota, ci informa di aver chiesto un formale
impegno al Prefetto di Latina il Dott. Maurizio Falco, al Ministero delle Infrastrutture e trasporti, alla
Direzione generale per la sicurezza stradale, alla Regione Lazio, all’Anas, alla Provincia di Latina e al
Comune di Formia al fine di costituire un tavolo tecnico permanente per la progettazione e la realizzazione
della rotaroria.