Catambra: la soluzione green contro le zanzare – In attesa che lo sport estivo “come eliminare le zanzare” diventi una nuova disciplina olimpica,
ecco che si affaccia sul mercato la soluzione green al problema dei problemi estivo: Catambra.
Nome da spada giapponese, questa pianta si inserisce nei nell’arsenale dei rimedi contro le
zanzare tra zampironi, fornelletti, piastrine, spray e candela alla citronella.

Catambra: la soluzione green contro le zanzare – Brevettata dall’azienda
Ambrogioitalia, la Catambra è un ibrido che non si riproduce e la sua particolarità starebbe nella
capacità di allontanare le zanzare in modo completamente naturale, grazie al catalpolo, una
sostanza presente nelle sue foglie, innocua per l’uomo e gli animali, e assolutamente priva di
qualsiasi odore. Un rimedio naturale, non bisognoso di particolari raccomandazioni e con un
effetto di tipo repellente, ovvero insettifugo, e non insetticida. Le zanzare quindi si allontanano,
ma non rimangono uccise, come invece accade con un normale prodotto chimico.
Non richiede grandi cure, è disponibile in varietà basso fusto, medio alto e da siepe e la sua
efficacia è stata certificata dall’Istituto Sperimentale per la Floricultura. Non resta che provarla.

ARTICOLO CORRELATO – In Italia la zanzara Giapponese come riconoscerla La zanzara giapponese (Aedes japonicus) è stata individuata la prima volta in Italia nel Friuli Venezia Giulia si sta diffondendo lungo lo stivale. Molto somigliante alla zanzara tigre si presenta con dimensioni maggiori e punge prevalentemente nelle ore diurne. Si adatta anche alle basse temperature tanto che si resiste anche a 0 gradi. Come si differenza dalla zanzara coreana? La zanzara coreana è strutturata alla stesso modo della giapponese ma a differenza di quest’ultima ha un ciclo vitale più lungo. Può vivere anche tre mesi, il triplo rispetto alla zanzara giapponese. La zanzara tigre ormai molto diffusa nel golfo di Gaeta è più piccola di dimensioni rispetto alla coreana e giapponese e scompare con il freddo. Infine abbiamo la zanzara culex, la classica fastidiosa zanzara presente nelle ore notturne che riconosciamo facilmente per il ronzio. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.

ARTICOLO CORRELATO: Sta per tornare l’estate ma anche zanzare e parassiti per i nostri amici a quattro zampe: scopriamo insieme alla dottoressa Eva Fonti come proteggerli al meglio: Come ogni anno, insieme alla bella stagione arrivano anche zanzare e flebotomi ad infastidire e pungere non solo noi, ma anche i nostri amici animali. E anche se questo Maggio non è stato dei migliori, caratterizzandosi per improvvisi temporali e temperature basse, rispetto agli anni precedenti, questi fastidiosi insetti sono tornati alla carica. Innanzitutto bisogna sottolineare che è sempre necessario prevenire le punture da zanzare e flebotomi, in quanto responsabili, trattandosi di artropodi ematofagi (cioè che si nutrono di sangue), di trasmettere, agli animali e anche all’uomo, malattie temibili, in particolare la filariosi cardio-polmonare e la leishmaniosi. Particolare attenzione deve essere posta sulla specie e la razza di destinazione, per eventuali tossicità, sull’età e lo stato fisiologico (alcuni prodotti non possono essere somministrati nei cuccioli o in animali in gestazione o lattazione) e infine sulla taglia dell’animale, in quanto è importante per calcolare la giusta dose da somministrare a seconda del peso. Inoltre gli antiparassitari disponibili in commercio sono molti e differiscono per modalità di somministrazione, meccanismo d’azione e spettro d’ospite. Ma cosa significa? Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.