In riferimento al nostro articolo pubblicato il 19 novembre 2019 è necessario ribadire che ci siamo limitati a riportare testualmente e integralmente il documento redatto dal Partito Democratico di Formia inerente la conduzione dell’Asilo nido la Vecchia Quercia.

Con la stessa professionalità abbiamo provveduto in data 20 novembre 2019 a riportare in un altro servizio la replica del Sindaco del Comune di Formia Paola villa in entrambi i casi non abbiamo aggiunto o omesso alcunché.

Con lo stesso stile che contraddistingue la nostra linea editoriale pubblichiamo quanto pervenutoci oggi dal sig. Silvio Reale, Presidente del CDA e legale rappresentante del Consorzio Intesa.

Desideriamo solo precisare che per quanto ci concerne è superfluo richiamare l’art 8 legge 47/1948 in quanto l’avremmo fatto sempre e comunque. Non è mai esistito che la nostra testata pubblichi un qualsiasi intervento senza concedere replica e controreplica.

Premesso quanto riteniamo doveroso precisare anche per il rispetto che abbiamo dei nostri lettori eccoci a riportare quando pervenutici dal Consorzio Intesa che ha come suo motto “pensare per l’essere”. Il legale rappresentante con sua lettera datata 21 novembre 2019 afferma:

“In forza del diritto di replica/rettifica sancito dall’art. 8 Legge 47/1948 chiediamo La pubblicazione del seguente comunicato:

In merito al comunicato del PD di Formia riguardante l’Asilo nido La Vecchia Quercia, apparso sul tuttogolfo.it il giorno 19 novembre 2019, siamo a rilevare che lo stesso contiene diversi riferimenti a fatti del tutto inesistenti e/o distorti nonché affermazioni gravemente diffamatorie e offensive della reputazione del Consorzio Intesa.

In primo luogo non corrisponde al vero la circostanza secondo la quale l’esecuzione materiale del servizio da parte della Cooperativa Le.Sa.Sca. sia venuta meno a causa della “sua inidoneità a seguito della verifica dei requisiti richiesti”. Infatti, la sussistenza del requisito di idoneità tecnica e professionale a gestire l’asilo nido La Vecchia Quercia è stata accertata in capo al Consorzio Intesa e, di conseguenza, all’esecutrice Coop. Le.Sa.Sca. nella sentenza num. 175/2013 del TAR Lazio Sez. Staccata di Latina, confermata dall’Ordinanza del Consiglio di Stato num. 1662/2013.

In secondo luogo è totalmente priva di fondamento la circostanza in base alla quale durante la gestione del Consorzio scrivente si siano dimezzate le iscrizioni (che sarebbero arrivate secondo il PD di Formia addirittura a 12). Invero, nel periodo di gestione di Intesa le iscrizioni sono passate da 32 del mese di febbraio 2014 a 35 del mese di giugno 2016, con una media mensile di 34 iscritti.

In terzo luogo è altrettanto falsa l’asserzione secondo cui la gestione degli asili nido non costituirebbe il core business del Consorzio Intesa, giacché esso alla data odierna gestisce ben sette asili comunali nel territorio della regione Lazio. Non può sottacersi che l’artefatta ricostruzione delle circostanze operata nel comunicato, peraltro inopportunamente diramato a gara non ancora conclusa, lede irrimediabilmente l’immagine del sottoscritto Consorzio partecipante alla stessa gara e nuoce al futuro buon andamento del Servizio Asilo Nido “La Vecchia Quercia”.

Ora ovviamente possiamo tranquillamente attenderci la replica alla controreplica, della replica alla controreplica.