Il settore gaming è in piena crescita e offre svariate opportunità di lavoro. In Italia attualmente sono 1.600 i professionisti impiegati nella produzione di videogiochi, afferma La Repubblica, quali game designer, art director e programmatori. Chi è appassionato di gaming può far diventare la sua passione una professione, specializzandosi in uno dei profili lavorativi ricercati. Le competenze tecniche variano dalla programmazione, alla creatività, al design, al marketing, ecc.

Principali profili professionali

Lavorare nel settore dei videogiochi comporta una specifica formazione, in seguito uno stage permette di entrare in contatto con altre figure professionali aziendali e di acquisire esperienza. Dopo aver avuto la possibilità di lavorare nel gaming, occorre creare una rete di contatti per avere informazioni su nuove opportunità lavorative. È un ambito lavorativo in cui si può fare carriera, arrivando a gestire l’attività di altre figure professionali. Vediamo quali sono le competenze e le qualità delle differenti figure professionali che realizzano un videogioco.

Game Designer

Il game designer definisce tutti gli aspetti del progetto, quali le fasi essenziali, le regole e il funzionamento, lo scenario, le specifiche tecniche e la grafica del gioco. Ha competenze a livello tecnico e creatività. Redige un documento che contiene le linee guida per lo sviluppo del gioco e le modifiche dopo i test. Le competenze tecniche richieste riguardano la conoscenza di software di modellazione e di animazione, ergonomia, design dei livelli, modelli di comportamento, cultura sui videogiochi. Le competenze trasversali quali la

curiosità, la creatività, il senso di analisi e la capacità di ascolto sono gradite. In un’azienda è necessario saper comunicare con il team e aver imparato a gestire lo stress. La motivazione è essenziale in quanto incentivo nella risoluzione dei problemi.

Programmatore

Il programmatore di videogame è una figura professionale indispensabile nello sviluppo del gioco. Lavora in squadra e dà vita a ogni elemento incluso nel progetto. Ogni gioco ha un suo motore e un linguaggio di programmazione da utilizzare. Il programmatore ha il compito di analizzare le esigenze sotto il profilo informatico e deve redigere un piano di realizzazione. Stabilisce quali siano i test da fare e si occupa della correzione dei bug nel gioco. Le competenze tecniche devono essere ottime in materia di linguaggi di sviluppo e sui metodi di progettazione. Le qualità o competenze trasversali quali una mente analitica, il senso della logica, la versatilità permettono di affrontare la risoluzione dei problemi in modo efficiente.

Formarsi online è possibile con i corsi per programmatore informatico, per poter concretizzare il sogno di lavorare nel settore gaming. Aulab, centro di formazione Web Developers, offre una guida dettagliata sugli sbocchi professionali nel mondo della programmazione in cui è evidenziata, tra le altre, la professione di Game Developer. I corsi intensivi sono di una durata prefissata e consentono di avviare una nuova carriera professionale con le competenze richieste dal mercato del lavoro.

Art Director

È a capo della squadra creativa che lavora per la realizzazione del gioco. Ha la direzione del design artistico del progetto e deve avere competenze creative e tecniche. La gestione del team è alla base della sua attività. Il suo compito è quello di indirizzare il team verso lo stesso obiettivo in termini di tempistiche, effettuando un costante controllo sulla qualità della produzione. Il flusso di lavoro viene determinato dalle sue specifiche sull’aspetto visuale del gioco, ad esempio i personaggi, l’ambiente, gli stati d’animo, ecc. Ha competenze tecniche in project management, nell’utilizzo di software di modellazione, nelle fasi di produzione, oltre ad avere una vasta cultura artistica. Le qualità quali la curiosità, la creatività, il senso di organizzazione sono fondamentali come la capacità di comunicare per gestire al meglio il team.