Non senza difficoltà, la Serie A è ripartita per la seconda e ultima parte della stagione 2021-2022. Il Napoli, dopo aver impressionato nelle prime fasi di campionato, ottenendo una lunga striscia di vittorie consecutive che l’hanno portato fino in cima alla classifica, ha subito un periodo di flessione dovuto principalmente a infortuni, squalifiche e all’impegno in UEFA Europa League che sottrae energie specialmente se non si possiede una panchina profonda o con ricambi con un livello di qualità simile a quello dei titolari, come invece avviene per squadre più attrezzate del calibro di Inter, Milan o Juventus.

Ad ogni modo, la compagine allenata da Luciano Spalletti, alla sua prima stagione da tecnico dei partenopei, si trova ancora nelle prime posizioni in classifica e anche se il discorso Scudetto – che dopo il brillante avvio, costellato di tante vittorie consecutive, sembrava possibile – dopo metà stagione appare inevitabilmente più complicato, le possibilità di centrare la qualificazione alla UEFA Champions League della prossima stagione, sembrano concrete. Da questo punto di vista, la garanzia più grande sembra offrirla proprio Spalletti, che non cerca alibi, che in passato è approdato al traguardo del maggior trofeo europeo per club con Udinese, Roma e Inter.

Per comprendere quali possano essere le prospettive degli azzurri di qui alla fine del campionato, concentriamoci su un’analisi del calendario del Napoli da gennaio a maggio, focalizzandoci in particolar modo su quelli che saranno i big match che affronteranno Insigne e compagni. Fondamentale ricordare a tutti gli appassionati, che potrebbero rimanere interdetti dall’ordine delle partite, che in questa stagione è stato introdotto il calendario asimmetrico, una novità già in uso nei principali campionati d’Europa, consistente nel fatto che le partite di ritorno saranno in ordine diverso da quelle del girone di andata e che potrebbe essere costituire un fattore da tenere presente quando si consultano le quote sugli incontri di Serie A. Ma scopriamo le date nel dettaglio.

Archiviato il primo scoglio del girone di ritorno, pareggiando 1-1 a Torino contro la Juventus, il Napoli dovrà affrontare il derby campano con la Salernitana, il 23 gennaio allo stadio Maradona. Una partita semplice sulla carta, visto l’ultimo posto in classifica dei granata, ma pur sempre un derby e quindi da prendere con le pinze. Di ben altra difficoltà lo scontro del 13 febbraio che vedrà arrivare in casa degli azzurri l’Inter campione d’Italia (soltanto 4 giorni prima dell’andata dei sedicesimi di finale di UEFA Europa League contro il Barcellona), desiderosa di confermarsi al vertice per il secondo campionato consecutivo. Due settimane dopo, il 27 febbraio (3 giorni dopo la gara di ritorno con i catalani), Luciano Spalletti e i suoi ragazzi saranno invece impegnati in trasferta all’Olimpico di Roma per affrontare la Lazio guidata dall’ex Maurizio Sarri. Non passeranno molti giorni per vedere i campani misurarsi in un’altra sfida degna di nota come quella del 6 marzo a Napoli contro il Milan.

Anche il mese di aprile riserverà la sua quota di match spettacolari per il Napoli: il primo ostacolo sarà la trasferta al Gewiss Stadium contro l’Atalanta, squadra che rivaleggia con gli azzurri per un piazzamento in Champions. Dopo Bergamo, il Napoli tornerà a giocare in casa il 10 aprile ospitando l’ambiziosa Fiorentina, mentre il 16 dello stesso mese, sempre al Maradona, arriverà la Roma, ex squadra di mister Spalletti. Dopo le insidie Sassuolo (1° maggio in casa) e Torino (8 maggio in trasferta), il club azzurro concluderà il suo torneo il 22 maggio 2022 allo stadio Picco contro lo Spezia di Thiago Motta. In quella data, tutti i sostenitori azzurri e la proprietà napoletana, si augurano di poter festeggiare almeno il sospirato ritorno in Champions.