Riportiamo fedelmente quanto pervenuto dalla Polizia di Stato di Latina:

Alle ore 19.40 di ieri martedì 16, a Formia, gli agenti del locale Commissariato di P.S. sono intervenuti in via Vitruvio per segnalazione di accoltellamento tra giovani.

Sul posto veniva accertato che, a seguito di una lite per futili motivi, due giovani erano giunti alle mani: alla colluttazione, si erano subito dopo aggiunti altri ragazzi, in tutto una decina, in reciproca difesa dei loro amici e due di essi avevano riportato gravi lesioni da arma da taglio.

Nell’immediatezza, un poliziotto ed un agente penitenziario, che si trovavano sul posto liberi dal servizio, avevano bloccato un altro giovane, con la mano destra insanguinata, mentre si stava allontanando dal luogo ed indicato dai presenti come uno dei partecipanti alla violenta lite.

I tre giovani feriti venivano trasportati a mezzo ambulanza presso il locale Pronto Soccorso.

Uno dei tre minori (residente a Formia, classe 2003) decedeva subito dopo l’arrivo presso il nosocomio a causa di una ferita da arma da taglio, in zona inguinale.

L’altro (anch’egli residente a Formia, classe 2003) veniva sottoposto ad intervento chirurgico per le lesioni da arma da taglio riportate sulla coscia.

Il presunto autore del reato (residente in provincia di Caserta, classe 2004), bloccato nell’immediatezza dei fatti, veniva medicato per alcuni tagli riportati sulla mano.

Le testimonianze raccolte consentivano di ricostruire la dinamica dei fatti e di individuare il presunto responsabile.

Per futili motivi, la vittima era venuta alle mani con altro giovane. Nella colluttazione, alla quale si aggiungevano altri ragazzi, il fermato estraeva un coltello di tipo svizzero e infliggeva colpi all’altezza delle gambe.

Il 17enne veniva pertanto sottoposto a Fermo di indiziato di delitto dai poliziotti del Commissariato di Formia, per omicidio e lesioni aggravate e, su disposizione della competente A.G. per i minorenni di Roma, è stato accompagnato presso un centro di accoglienza minorile della Capitale.

Le indagini sono coordinate dal p.m. della Procura della Repubblica c/o il Tribunale per i Minorenni di Roma, intervenuto sul luogo dell’accaduto.