Syrians walk along a damaged street in Douma on the outskirts of Damascus on April 16, 2018 during an organised media tour after the Syrian army declared that all anti-regime forces have left Eastern Ghouta, following a blistering two month offensive on the rebel enclave. The announcement, which represents a key strategic victory for President Bashar al-Assad, came just hours after US-led strikes pounded Syrian government targets in response to a suspected chemical attack on the enclave's main town of Douma. / AFP PHOTO / LOUAI BESHARA (Photo credit should read LOUAI BESHARA/AFP/Getty Images)

La crisi in Siria si protrae da più di 8 anni ed è tra le più gravi di questo tempo. Oggi sono più di 11 milioni le persone che hanno urgente bisogno di assistenza, tra queste 5 milioni sono bambini. E la pace sembra essere una prospettiva ancora molto lontana.

L’offensiva militare nella zona nord-orientale del Paese sta costringendo alla fuga migliaia di bambini, con le loro famiglie. I bombardamenti stanno distruggendo case, scuole e presidi medici. È l’ennesimo colpo inferto a persone che da anni non conoscono altro che la guerra. La popolazione si trova nuovamente sotto attacco e in fuga. Siamo di fronte a una tragedia umanitaria immane, con un numero di vittime in continua crescita, e una delle più grandi crisi umanitarie per quanto riguarda soprattutto i bambini.

Ed è proprio per dar voce ai bisogni degli ultimi e dei più poveri che martedì 3 dicembre 2019 alle ore 18.00, presso il Castello di Fondi (Piazza Matteotti), si terrà il convegno dal titolo “Siria, dall’emergenza alla rinascita”, momento di ascolto e conoscenza della situazione in Siria.

Grazie alla testimonianza di Robert Chelhod, referente dei progetti del Movimento dei Focolari in Siria tramite l’Associazione Azione per un Mondo Unito, si potrà scoprire come un popolo martoriato da anni di guerra non perda la speranza e la voglia di ricominciare.

Al convegno hanno collaborato l’associazione Gocce di Fraternità Onlus e il Circolo Culturale Cattolico San Tomaso d’Aquino di Fondi, con il Patrocinio del Comune di Fondi e il contributo 8×1000 dell’Unione Buddhista Italiana.