La vita costa sempre di più, i prodotti alimentari salgono alle stelle e le confezioni si riducono di peso per dare l’impressione che non hanno subito aumento. I consumatori meritano rispetto e, quindi, alimenti sani e nutrienti. La Polizia di Stato, nell’ambito di specifica attività di controllo presso le attività che commercializzano generi alimentari, ha effettuato una serie di controlli nel comune di Fondi. Presso due esercizi di rivendita i poliziotti hanno rilevato una serie di irregolarità, tra le quali il malfunzionamento degli impianti refrigeranti e di congelamento per la conservazione delle carni e dei vegetali, alcuni dei quali addirittura privi del termostato, nonché  la mancata tracciabilità di alcuni prodotti esposti per la vendita, peraltro mal conservati,  in evidente stato di decomposizione e con  scarse condizioni igienico sanitarie. Inoltre, erano esposti per la vendita anche detersivi, mascherine chirurgiche ed altri beni, per i quali i titolari non erano in possesso della necessaria autorizzazione per tale settore merceologico. Nei confronti del titolare del primo esercizio è stata elevata una sanzione amministrativa dell’importo di Euro 4.500, mentre al secondo esercente è stata elevata una sanzione pari ad Euro 8.000. Si è inoltre proceduto all’immediato sequestro di circa 40 chilogrammi di prodotti animali e vegetali in cattivo stato di conservazione, in parte immediatamente smaltiti trattandosi di merce facilmente deperibile, nonché degli stessi frigoriferi e dei congelatori che non sono risultati a norma. Analoghe verifiche saranno ripetute nei prossimi giorni in modo tale da prevenire i rischi per la salute pubblica, proteggere gli interessi dei consumatori e assicurare la lealtà delle transizioni commerciali. Le forze dell’ordine debbono vigilare incessantemente perché i furbetti nel settore alimentare ci sono sempre, nel tentativo di realizzare guadagni in modo del tutto fraudolento.