Infinito+1, il titolo del nuovo lavoro discografico

Diciamola tutta, Fulminacci è bravo. Già vincitore della Targa Tenco 2019 per la categoria Opera Prima, ottiene la sedicesima posizione a Sanremo 2021 con la canzone Santa Marinella. I suoi testi sono ironici e Santa Marinella colpisce per la malinconia e l’attenzione alle parole. Una storia d’amore arrivata alla fine, un momento difficile che si può superare con il ritorno alla spensieratezza dell’adolescenza. L’ironia non contrasta mai con la profondità e Fulminacci è un cantautore che porta vento propizio in un panorama musicale poco brillante e troppo pieno di sé, spesso pesante. Certamente il cantautore romano si pone sulla stessa scia di Daniele Silvestri e Max Gazzè.

Targa Tenco per Opera Prima, scrivevamo. Un riconoscimento che in passato è stato vinto da mostri sacri della musica italiana, tipo Francesco Baccini (1989) e Almamegretta (1994). Come Baccini, Fulminacci ha la grande capacità di non prendersi troppo sul serio, atteggiamento importante per concentrarsi davvero sulle cose che contano. Quegli esseri normali, che leggono i giornali/Quelli con una moglie, un lavoro, un figlio e due cani canta Fulminacci in Borghese in Borghese (2019). Testi intelligenti, il voler dare importanza alla normalità della vita (il contrario dei trapper) e quel pizzico di innocenza che sorprende sempre.

Il nuovo album è proiettato nel mondo pop e della chitarra acustica. Infinito+1 sarà composto da dieci brani e vedrà anche la collaborazione di Giovanni Truppi e dei Pinguini Tattici Nucleari (tra i migliori dell’Indie pop in Italia). Il tour in vari club italiani inizierà il 4 aprile del 2024 a Milano. Ci condurrà ancora, Fulminacci, in quella magia musicale un po’ fuori dai soliti schemi dell’industria discografica? Lo scopriremo tra qualche giorno.