Una monoposto elettrica all'EUR

Il circuito di Roma troppo stretto per le nuove GEN3

La Formula E, macchine elettriche, abbandona Roma, poiché le nuove vetture GEN3 sono troppo veloci in relazione al circuito romano che presenta varie curve a gomito. Dunque motivi meccanici e non legati all’organizzazione porteranno altrove le tappe del 13 e 14 aprile 2024. Il danno economico è grave, si parla di circa 70 milioni di euro per l’indotto della città. La Formula E arrivò nella Capitale nel 2018, grazie all’allora sindaca Virginia Raggi. Suggestivo lo scenario tra il Palazzo dei Congressi e il Colosseo quadrato, quest’ultimo uno dei simboli dell’EUR, ma che purtroppo non vedrà più la presenza di migliaia di sportivi pronti a divertirsi e spendere denaro per assistere alla manifestazione.

Mentre Cina e India entrano nel calendario 2024, per l’Italia si presenta ora l’incognita. Si stanno candidando altri siti per ospitare le monoposto elettriche, come l’autodromo Vallelunga, ubicato a circa 30 Km da Roma. Il rischio serio è che le gare potrebbero essere effettuate in un’altra regione, come l’Emilia Romagna con il circuito di Misano, già usato storicamente per F1, Moto GP e Superbike.

Tra due mesi, dunque, sapremo se Roma, attraverso Vallelunga e non più l’EUR, potrà continuare a sognare sul rombo dei motori oppure saranno altri comuni ad avvantaggiarsi di questo importante evento automobilistico. Il sindaco della Città Metropolitana, Roberto Gualtieri, sta valutando la presentazione di un progetto alternativo che salvi lo svolgimento della Formula E nel territorio romano.