La gestione sostenibile di gomma e acciaio- Le ultime ricerche italiane (Università di Brescia ed ENEA) in fatto di sostenibilità ambientale, ci portano all’innovativo utilizzo della gomma riciclata. Le scorie di acciaio nero dei forni e la polvere degli pneumatici danno vita ad un materiale resistente che vediamo utilizzato per i tappetini acustici insonorizzati, antivibrazione o protettivi della pavimentazione stradale. Si è sperimentato nei laboratori che questa polvere di pneumatico, unita a quantità crescenti di scorie di acciaio, ha portato ad una riduzione del coefficiente di attrito e ad un aumento della rigidezza. Inoltre, il contenuto di ossido di ferro proveniente dalla scoria d’acciaio ha conferito alla gomma riciclata proprietà magnetiche e una maggiore conducibilità termica che la rende utile per applicazioni dove serve dissipare il calore.

La gestione sostenibile di gomma e acciaio- L’unione di questi due materiali ha dato vita ad un’ altra scoperta: lo scarto di acciaio permette di scindere il legame chimico con lo zolfo che è presente nella gomma usurata tramite un’azione meccanica. Si riscontra così una riduzione del rilascio da parte delle scorie di acciaio di alcuni elementi potenzialmente tossici per l’uomo come, ad esempio, il cromo, il molibdeno e il vanadio, al di sotto dei limiti di legge. La scoria dunque è da considerare un filler in matrici polimeriche calmierando il rilascio di metalli pesanti e dando vita a diverse tipologie di gomme. La fusione di questi due prodotti industriali somma e aggiunge un altro 25%, alla quota di riciclo per ciascun singolo materiale sebbene si sappia che ancora esiste un ultimo 25% di materiali complessivi residuali, difficilmente riciclabili alcuni dei quali pericolosi per l’aria, per la terra e per l’acqua. Le ricerche future dovranno essere incentrate sullo smaltimento totale delle percentuali residue a bassa tenuta inquinante.