La Little Tony Family, in scena a Formia lo scorso 28 ottobre presso il Villaggio Don Bosco, nasce per volontà di Little Tony che prima di lasciarci ha espressamente chiesto di continuare a portare avanti il suo patrimonio musicale, continuando a far vivere le sue canzoni che tanto ha amato e che il pubblico ama ancora.
Cristiana (figlia di Little Tony) ed Angelo (collaboratore storico di Tony), rielaborando i brani e sincronizzando la voce di Tony con i video dei più bei concerti ed apparizioni televisive, duettano ancora oggi con l’Elvis italiano accompagnati dalla loro band live formata da quattro elementi: Fabrizio Fasella – basso; Stefano Didona – chitarra elettrica; Luca Di Marcoberardino – pianoforte e Massimiliano De Santis – batteria. Il tutto si svolge in due ore dove vengono raccontati aneddoti sulla vita dell’artista e la nascita delle sue indimenticabili
canzoni, con interventi coreografici di due ballerine: Agata Moschini ed Eliana Guglielmelli, che insieme a Cristiana disegnano dei veri e propri quadri.


Con mia grande gioia ho avuto la possibilità di intervistare Cristiana ed Angelo, avendo lavorato con loro nello spettacolo: “Quando ognuno ci mette del suo!”
L: “Cristiana essendo figlia d’arte, hai sempre respirato l’aria musicale in casa, ma è sempre stata questa la tua passione principale?”
C: ”Sicuramente il canto ha sempre fatto parte della mia vita, ma la mia passione principale è sempre stata la danza, infatti ho preso lezioni sin da piccola di questa meravigliosa disciplina.”
L: “ A che età hai iniziato a lavorare con tuo padre?”
C: “All’età di 13 anni presentando un suo concerto a Faenza e pian piano mio padre ha capito che ero fondamentale al suo fianco. Sino a portarmi sul palco di Sanremo nel 2008 festeggiando così i suoi 50 anni di carriera.”
L: “Tuo padre ti ha sempre voluta al suo fianco ma come tutti i figli sappiamo che hai avuto dei contrasti con lui.”
C: “Io ho sempre amato profondamente mio padre e lo amo tutt’ora ma sfortunatamente la sua lontananza ha giocato un brutto ruolo nel nostro rapporto ma crescendo ho compreso che lui provava i miei stessi sentimenti. Sfortunatamente ho anche sofferto per 12 anni di
anoressia e avrei preferito un supporto maggiore, purtroppo se ne parla ancora poco, non è facile affrontare queste situazioni.”
L: “Ti sono vicina e comprendo quanto sia importante per te e per tutte le persone che ne hanno sofferto o che ne soffrono…Un’ultima domanda Cristiana, ci parli del tuo ultimo singolo?”

C: “ Stringimi forte è stata scritta da D. De Marinis che ha sapientemente intrecciato le parole di mio padre con le sue. “Riderà riderete rideranno i vostri cuori matti di felicità” è stata una firma distintiva di Little Tony e funge da intro della canzone, come se lui stesso stesse la cantasse. La canzone è stata prodotta da Angelo Petruccetti per Caramella Blues e lo stesso musicista ha curato gli arrangiamenti e la produzione artistica.”
L: “Quando hai compreso che la musica sarebbe stata parte fondamentale della tua vita?”
A: “Sin da piccolo, se non sbaglio avevo circa 3 anni ed i miei genitori mi cominciarono a regalare dei vinili da ascoltare nel mio amato giradischi, per me la musica era una magia.”
Angelo sin dai primi anni manifesta un’attitudine musicale avvicinandosi allo studio della chitarra dall’età di 12 anni. Subito dopo si dedica al pianoforte frequentando gli studi tecnici superiori in elettronica ed il conservatorio di Santa Cecilia (Roma). Inizia così la
collaborazione con la sua prima band con la quale arriverà ad accompagnare Little Tony nei concerti in Italia ed estero (Canada-Usa -Australia-Europa) ed in tutti i programmi televisivi.
Dal 1991 diventa inseparabile elemento musicale e tecnico di Little Tony per la realizzazione di moltissimi dischi.

L:” Quanto è stato importante per te lavorare con Little Tony?”
A: “Per me è stato un onore poter lavorare con un gigante della musica, non smetterò mai di ringraziarlo per tutto quello che mi ha insegnato, sia in campo musicale che personale. Lui è stata una grande persona e la sua voce insostituibile. Un cantante così bravo non ci sarà mai più, sono sempre più convinto che la musica d’oggi sia ripetitiva e senza sentimenti.
Quella di Little Tony trasmette delle emozioni ed io stesso le sentivo suonando con lui. Aimè ci dovrebbe essere maggiore cultura nel campo musicale.”