Fu il portiere della Nazionale nella prima partita storica dell’Italia
Un posticino nelle sepolture illustri del Cimitero Monumentale di Milano l’avrebbe certamente meritato, perché Mario De Simoni non solo è stato il portiere della Nazionale nella prima partita storica dell’Italia (15 maggio 1910, Italia 6 – Francia 2) ma anche per aver indossato la divisa da titolare nelle prime sei partite ufficiali degli azzurri. La settima e ultima gara la disputerà a Milano (11 gennaio 1914) contro i potenti austriaci dalla maglia bianca con la bicipite aquila nera, capitanati da Robert Mertz; partita terminata con un brillante 0 a 0.
Ritornando alla storica prima dell’Italia, i giornali dell’epoca dedicarono più spazio alla mitica Bordeaux – Parigi vinta da Emilio Georget che a ventidue scapestrati in lotta per piazzare un pallone dietro un’esile linea bianca! Via telegrafo giungevano dalla Francia notizie di violente piogge, di un ventaccio di nord-ovest e di fortissimi ciclisti e chi se n’importa del football! Fu una partita spettacolare. Mancavano i giocatori della Pro Vercelli, squalificati dalla Federazione, e molti del Torino, fatta eccezione per Domenico Capello ed Enrico Debernardi, ala destra con sguardo fiero e astuto. Debernardi era un vero velocista, soprannominato Debe I per distinguerlo dal fratello Debernardi II, pure lui granata e ala destra.
La formazione italiana scese in campo con maglia bianca e nastrino tricolore in petto e ognuno dei giocatori aveva i calzettoni della propria squadra di club. Tre goal dell’Italia furono segnati da Pietro Lana, soprannominato Fantaccino e veloce come la divinità Mercurio, e gli altri rispettivamente dal già citato Debernardi, Giuseppe Rizzi e Virgilio Fossati (quest’ultimo caduto a Monfalcone durante la prima guerra mondiale). L’arbitraggio fu di Harry Goodley, perfetto. Calcio preistorico, primordiale e genuino.
Brilla alta nel cielo, la stella Mario De Simoni. Il portiere che ha guidato la prima uscita azzurra come il capitano di una fregata capace di resistere ai nembi tempestosi e al mare agitato.
