Dopo la Conferenza dei Sindaci della Provincia di Latina, avvenuta questa mattina, e che ha avuto come tema centrale la sanità pontina, il Sindaco del Comune di Minturno, Gerardo Stefanelli ha commentato: “Nella Provincia una risposta sanitaria più organizzata e capillare per convivere con il Virus .Questa mattina intervenendo alla Conferenza dei Sindaci della Provincia di Latina sulla Sanità, alla presenza del direttore generale della ASL, ho chiesto una risposta di sistema più forte sul tema del Covid 19. Nella sostanza è chiaro che serve un’organizzazione che possa contare su maggiori risorse in termini di personale, strutture e mezzo diagnostici. Questo rafforzamento richiede un investimento economico maggiore della Regione; mi rendo conto che gli sforzi enormi fatti dalla Regione Lazio in questi mesi rendano difficile il reperimento immediato di ulteriori poste economiche da dedicare al settore sanità, e per questo credo che la Regione debba chiedere al Governo centrale di arrivare il finanziamento del Mes per poter avere i fondi per un potenziamento immediato ed efficace. In secondo luogo ritengo che vadano valutate con attenzione alcune scelte di sistema che possano ampliare la rete di soggetti che collaborano con le strutture pubbliche e obbligare alcuni settori economici a protocollo i sanitari più stringenti e costanti. Nello specifico il mio intervento ha fatto riferimento a 1) dare la possibilità ai privati di fare tamponi molecolari senza carico per il sistema sanitario regionale; 2) invitare tutti i laboratori privati convenzionati con la regione a fare esami rapidi ( tamponi); ad oggi sono solo 4 in tutta la provincia . Chi guadagna in tempo di ‘pace’ deve contribuire in tempo di ‘emergenza sanitaria’; 3) dare ausili ai medici di famiglia che vogliano dare disponibilità a fare tamponi rapidi attraverso utilizzo dei pat o di altre strutture pubbliche; 4) valutare l’apporto dei distretti socio sanitari in termini di utilizzabilità di risorse già assegnate loro dalla Regione per altri fini; 5) valutare di adottare protocolli sanitari più stringenti per determinate aziende che svolgono servizi pubblici o di pubblica utilità ( ad es. tamponi ogni 15 giorni) che non possono fermarsi; 6) chiedere alla regione di convertire i km di Tpl pagati e non utilizzati nel periodo del lockdown, per dedicarli al trasporto scolastico attraverso navette dirette ai singoli istituti soprattutto per gli studenti dei comuni che vanno a scuola in altro comune da quello di residenza. Mi auguro che i miei colleghi Sindaci della Provincia di Latina possano e vogliano condividere con le queste richieste”.