O Rei, che dallo scorso anno lotta contro un tumore all’intestino, sarebbe stato trasferito nel reparto per le cure palliative dell’ospedale Albert Einstein perché non risponderebbe alle terapie chemioterapiche. Lo riporta A Folha de S.Paulo, e la notizia, che al momento non è stata nè smentita nè confermata dalla struttura ospedaliera, ha fatto presto il giro del mondo. Il campione in tarda serata ha deciso di tranquillizzare i tifosi: “Cari amici, voglio tranquillizzare tutti, pensate in positivo. Sono forte, con tanta speranza e continuo il trattamento di sempre. Voglio ringraziare tutti gli infermieri e l’equipe medica per lo zelo con cui mi seguono. Ho molta fede in Dio, e ogni messaggio di amore che ricevo da voi, e che provengono da tutto il mondo, mi mantengono pieno di energia. E mi fanno assistere alle partite del Brasile ai Mondiali!”, ha scritto Pelè su Instagram. Pelé, pseudonimo di Edson Arantes do Nascimento, è un dirigente sportivo ed ex calciatore brasiliano, di ruolo centrocampista o attaccante. E’ nato il 23 ottobre 1940 (età 82 anni), il più grande sui campi di calcio e nella vita privata. Ora combatte la sua battaglia…finale. (Nella foto di copertina le sue famose rovesciate). L’Ospedale segue il desiderio di Pelè e parla di situazione stazionaria. O Rei vuole anche nella malattia dimostrare di essere un campione positivo.