Maria Luisa Fiore, candidata per il consiglio comunale nella coalizione per Luigi Parisella, candidato sindaco del Comune di Fondi, è presente nella lista civica Riscossa Fondana. È una giovane donna in gamba, esponente di spicco nell’impegno sociale, culturale e ambientale. Dichiara: “Amo questa città con tutta me stessa, vi sono nata e cresciuta, ne ho studiata la storia, ne ho conosciuti gli abitanti, assaporati i cibi, sentiti i profumi, ammirate le meraviglie naturali e artistiche. Ce l’ho nel sangue, nel cuore, nel DNA. Sono parte di essa e non sopporto di vederla morire. Permettetemi di dare un contributo concreto alla sua rinascita”. È un modo nobile di chiedere il voto ai suoi concittadini. E aggiunge: “Un’immagine che mi è rimasta impressa nella mente: una giovane madre con una bambina di circa due anni in libreria a scegliere un libro per bambini della sua età. Una delle più sane passioni da trasmettere ai propri figli è quella per la lettura. Quella bambina fortunata sarà un’accanita lettrice”. Un modo per affermare il primato del libro su tutti gli altri modi di trascorrere il tempo libero.

Quindi spezza una lancia sulla dignità della donna: “Ragazze, quante volte vi è capitato, parlando tra amiche, di sentire che qualcuna desiderasse un ragazzo bello e ricco? Permettetemi di dire che questa è già una sconfitta per il genere femminile e il germe della subalternità del gentil sesso. Siamo donne, abbiamo un’intelligenza e delle capacità che possiamo impiegare per realizzarci con le nostre forze, per lasciare una traccia di noi stesse, non solo belle immagini accanto agli uomini, vuote e incapaci di provvedere a se stesse”. Si spende anche per gli altri candidati della coalizione: “La coalizione che sostiene la candidatura di Luigi Parisella a sindaco di Fondi è composta da persone propositive, che non si limitano ad evidenziare i problemi della città ma propongono anche soluzioni efficaci ed innovative. Non semplici visi con slogan ormai sentiti e risentiti sui biglietti elettorali, ma energia, creatività e contenuti. Noi siamo tutto questo”. La conclusione è tutta politica: “Per praticare un’attività politica sana spesso bisogna mettere da parte le logiche di partito, che sono lontane anni luce dai reali bisogni di una comunità. Per anni ho militato nei partiti, ne sono stata anche portavoce, e spesso mi sono scontrata con questa scomoda realtà. Fondi ha bisogno di una politica vera, che persegua gli interessi della sua cittadinanza. Tutto il resto è fantapolitica”.