Totocalcio, la storia: nasceva settantadue anni fa, 21 gennaio 1951, dopo una prima edizione del 1946 – Settantadue anni fa nasceva il Totocalcio. La famosa schedina, il sistema di scommesse in cui si doveva puntare sulla squadra vincente o sul pareggio che ha fatto sognare milioni di italiani. Da allora, “fare 13” è diventata espressione comune. Era il gioco degli italiani di ogni condizione sociale ed economica. I nostri genitori acquistavano o schedine già compilate o le giocavano dopo scambi di idee con gli amici del bar o con i colleghi dell’ufficio. La versione originaria del gioco — promossa dalla Sisal nel 1946 — prevedeva una schedina articolata su 12 risultati, cui ne venne aggiunto un tredicesimo a partire dal 21 gennaio 1951: tale format rimase in vigore per oltre cinquant’anni, conoscendo l’inserimento di una quattordicesima colonna (rinominata «Tredicissimo») il 17 agosto 2003. Nel 1983 avvenne la meccanizzazione elettronica del gioco. In occasione del Gran Premio degli Stati Uniti d’America 1985, per la prima volta, una gara del campionato mondiale di Formula 1 entrava nel concorso pronostici del Totocalcio. Terminate le gare di calcio il concorso, ribattezzato Totosport, verteva su pronostici, oltre che della massima categoria dell’automobilismo, anche sul risultato di gare di ciclismo. In merito ai pronostici della Formula 1, la schedina riportava il nome di uno dei piloti di alcune scuderie. Le schedine giocate il 7 novembre 1993 in una ricevitoria di Crema fruttarono la vincita complessiva di 5 549 756 245 lire, essendo stati realizzati 3 «tredici» da 5 miliardi circa ciascuno; il 5 dicembre seguente si registrò invece il montepremi più alto di sempre, con 34 470 967 370 lire che superarono il precedente record di 34 199 207 682 stabilito il 24 novembre 1991.

Totocalcio, la storia: nasceva settantadue anni fa, 21 gennaio 1951, dopo una prima edizione del 1946 – Le puntate al Totocalcio concorrono a finanziare le attività del CONI, che il 14 aprile 1997 premiò i 50 anni del concorso con la Stella d’Oro al Merito Sportivo. A partire dal 1994, al Totocalcio si sono affiancati altri concorsi a pronostico legati al mondo del calcio, Totogol, Totosei, Totobingol (questi ultimi due giochi sono stati introdotti nell’estate del 1996 e poi aboliti nel 2003). Sia per l’abbondanza di concorsi legati al calcio che per la liberalizzazione delle scommesse sugli eventi sportivi, la popolarità del Totocalcio è andata scemando. L’introduzione di altri giochi a pronostici ormai più popolari e che distribuiscono montepremi più elevati, in particolare Il Superenalotto, ha determinato un crollo del montepremi e del sostegno finanziario al CONI derivante da questo gioco. Per i motivi suddetti, a partire dalla stagione 2003-2004 la formula del Totocalcio venne decisamente ritoccata: le partite da pronosticare passarono da 13 a 14, fu introdotto il concorso parallelo “Il 9” e furono liberalizzate le scommesse sulle partite dei campionati esteri e delle coppe europee (prima di allora si pronosticava principalmente su Serie A, Serie B, Serier C e la Coppa Italia, senza contare le partite dei tornei principali riservati alle Nazionali di calcio). Di conseguenza vennero istituiti ulteriori concorsi al mercoledì, al sabato, oltre a quello tradizionale della domenica; inoltre, se in precedenza il concorso veniva in genere sospeso durante il periodo estivo (a parte occasioni del tutto eccezionali) per via dei campionati italiani fermi, adesso si svolge regolarmente tutto l’anno, visto che alcuni campionati nazionali esteri si disputano anche d’estate.Dall’11 ottobre 2004 le partite del Totocalcio furono abbinate al Totogol, quest’ultimo soppresso nel 2022.

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