Il 21 febbraio scorso a Roma i consiglieri regionali di Forza Italia si sono schierati positivamente a
fianco dei titolari di stabilimenti balneari. Dal partito azzurro evidenziano: “Esprimiamo grande
soddisfazione per l’approvazione oggi in l’aula della nostra mozione, a prima firma del consigliere
Cosmo Mitrano, sottoscritta anche dai consiglieri Nazzareno Neri e Luciano Crea, con cui si
impegna il presidente Francesco la Rocca e la Giunta regionale a sostenere chi opera sul demanio
marittimo, lacuale e fluviale, sollecitando le istituzioni nazionali, nella Conferenza Stato-Regioni,
affinché sia data il prima possibile certezza normativa al settore”, lo comunicano in una nota i
consiglieri regionali del Lazio di Forza Italia.

Il partito azzurro “da sempre sostiene gli operatori
balneari per difendere le imprese italiane, perché nei nostri stabilimenti ci sono decenni di lavoro e
la storia di generazioni di famiglie che hanno fatto impresa e turismo in Italia”, si legge nella nota.
“Parliamo di un segmento su cui si basa una parte importante dell’offerta turistica, fondamentale
per l’economia della nostra regione e, in generale, di tutto il Paese”. Nel merito, “chiediamo che il
Tavolo tecnico organizzato dal governo velocizzi i lavori di mappatura delle concessioni demaniali
per stabilire se sussista o meno la scarsità della risorsa e consentire così alle imprese di sapere se
possono programmare la futura stagione balneare con interventi strutturali e investimenti”.


Laddove venisse determinata l’effettiva scarsità della risorsa naturale disponibile, prosegue la
nota, “chiediamo che la Regione promuova, alle istituzioni nazionali, la possibilità di estendere i
termini della concessione fino al 31 dicembre del 2025, visto che i tempi per le eventuali
successive procedure di gara rischierebbero di dilungarsi fino all’attuale scadenza delle
concessioni, fissata la 31 dicembre di quest’anno. Si permetterebbe così una gestione ottimale del
demanio”.

Inoltre, sottolineano i consiglieri di Forza Italia, “nel rispetto del lavoro svolto e degli
investimenti effettuati, è fondamentale che venga riconosciuto, nella eventuale disciplina delle
procedure di evidenza pubblica, tra i criteri per l’assegnazione delle concessioni, il valore di
mercato dell’azienda creata dal concessionario uscente, che tenga conto dell’avviamento, degli
investimenti effettuati, dei beni materiali ed immateriali, della remunerazione del capitale investito,
da porre a carico del concessionario entrante e in favore di quello uscente”, conclude la nota. Ora
dobbiamo attendere. Abbiamo acquisito anche una ricca dichiarazione del presidente provinciale
del CNA – Stabilimenti Balneari (nonché titolare del Lido Bandiera di Vindicio di Formia) Gianfilippo
Di Russo. L’intervista sarà pubblicata sul numero di aprile.