“Caro Sindaco , ho seguito il tuo consiglio, di documentarmi con dati più accurati, perché “avrei preso un
forte abbaglio” riguardo le assunzioni fatte presso il Comune di Castelforte.
Il personale assunto da questa amministrazione comunale, tramite la mobilità ed utilizzi temporanei ( io
conosco bene la differenza!), come avevo già dichiarato nel precedente comunicato stampa , è composto
da tre unità presso l’Ufficio tecnico (un’altra a 36 ore è già andata via nel mese di aprile 2023), tre unità
presso i Vigili Urbani, due unità presso l’Area Amministrativa e Finanziaria, due unità esecutori , una altra
unità presa dal Comune di Fondi per l’Area Tecnica ed una posizione D , in corso, nell’Area Finanziaria
per un totale di dodici persone, altroché sei unità, con un costo strutturato di 200.000 euro che paralizza
il bilancio corrente, nonché quelli futuri, dell’Ente. Questi sono dati incontrovertibili frutto di Delibere
pubblicate all’Albo Pretorio del Comune di Castelforte e non certamente “frutto di fantasia”.
Caro Sindaco, ci accusi di avere una visione del Comune come se fosse “ un’azienda privata che procaccia
utili” , ma devi sapere che la nostra visione di governance è quella di amministrare diligentemente la res
pubblica, erogare servizi efficienti e porre in essere una gestione anche manageriale dell’Ente.
Così come non condividiamo la tua posizione, apparsa sulla stampa, sul preannunciato aumento della
TARI per l’anno 2024, a cui vorresti far fronte con i fondi del Benefit ambientale. Un amministratore
saggio, ha il dovere e l’onere, prima di intervenire sulle variabili che incidono sul costo finale della
bolletta, di ottimizzare il servizio di raccolta, i giorni, la quantità (sempre maggiore) che va in discarica e
poi , qualora ci sia un ulteriore gap da coprire, ricorrere, come estrema ratio, alla copertura del costo
tramite il Benefit.

A nostro avviso una diligence governativa, che si rispetti, dovrebbe concentrare la raccolta, delle diverse
tipologie di rifiuto, in soli due giorni, invece di sei, così da dimezzare i costi (personale, mezzi impiegati,
carburante ed altro) a beneficio dei cittadini, i quali risparmierebbero sulla bolletta (altro che aumento),
in modo tale che, i fondi della collettività relativi al ristoro Benefit, potrebbero essere utilizzati per
interventi ambientali (percorsi termali, storico culturali, Via Francigena).
Caro Sindaco, il sottoscritto “non si vuole accaparrare il consenso elettorale”, altrimenti avrebbe potuto
parlare di incarichi affidati sotto soglia; avrebbe potuto parlare, purtroppo, del Cimitero comunale
completamente abbandonato e privo ancora della possibilità di tumulare i propri cari per mancanza di
loculi nonostante le ingenti somme versate negli anni dai cittadini, peraltro già utilizzate per coprire i buchi
di bilancio; avrebbe potuto parlare della mancata pulizia e della carente manutenzione del nostro territorio;
avrebbe potuto parlare della qualità dei servizi erogati ai cittadini anche a proposito della raccolta
differenziata e della percentuale precipitata, anche per mancanza di controlli, inoltre avrebbe potuto
parlare dell’uso “improprio” e poco istituzionale della fascia da Sindaco (in verità ci pensa già qualcun
altro), ma tutto questo avremmo modo di approfondirlo.” Lo comunica Gianpiero Forte di Liberi per Castelforte.