Giancarlo Cardillo
Il sindaco uscente del Comune di Castelforte Giancarlo Cardillo scrive una lettera aperta post elezioni: “Cari concittadini,
ho aspettato alcuni giorni prima di scrivere questa lettera aperta, a mezzo della quale esprimo i miei pensieri e le mie considerazioni sull’esito dell’ultima competizione elettorale.
Non posso e non voglio cominciare senza fare i dovuti e sentiti ringraziamenti a tutti i candidati della nostra lista, ai sostenitori e agli elettori che hanno creduto e continuano a credere nel progetto rappresentato dalla compagine che mi vedeva candidato alla carica di Sindaco: CASTELFORTE FUTURA .
Si è creato un gruppo coeso, fatto da persone serie e responsabili, che avrà voce in consiglio Comunale attraverso il gruppo Consiliare formato da me, Giuseppe Rosato e Vincenzo Gagliardi; gruppo che porterà avanti tutte le nostre idee e la nostra visione di sviluppo di Castelforte.
Non sono il tipo che non sa leggere i numeri e , pertanto,  bisogna prima di tutto riconoscere che  la sconfitta subita è stata netta.Ognuno ,ovviamente,  darà la sua interpretazione ma , a mio modesto parere , la ragione principale, della sconfitta elettorale va ricercata altrove. Noi avevamo proposto Il nostro ideale di sogno,  di libertà e  di “rivoluzione pacifica”, che si sostanziava e si sostanzia in  un mondo fatto di regole e sacrifici, in una società basata su diritti e doveri ; sicuramente , questa,  una visione  più impegnativa per noi che la proponevamo ma  anche e soprattutto, per il cittadino.
Gli Elettori hanno dovuto scegliere tra la partecipazione diretta allo sviluppo del paese che noi auspicavamo e quanto proposto dalla lista dell’attuale Sindaco.
I cittadini, legittimamente, hanno scelto la seconda opzione proposta loro, a parer nostro caratterizzata dalla presenza di un leader solo al comando, che evidentemente non è,  l’attuale Sindaco, che dettava e detta le regole, i tempi  e i principi.Noi volevamo, un paese che desse a tutti le stesse opportunità, con regole uguali per tutti, indipendentemente dall’appartenenza politica.QUESTO VOLEVAMO, QUESTO RAPPRESENTIAMO. 
Voglio però, rimanendo sempre nel campo delle ipotesi, continuare a cercare di capire il perché di questa sconfitta e , perciò voglio condividere con tutti voi una frase che mi è stata detta da un carissimo amico e che cito testualmente “Caro Giancarlo , hai pestato i piedi a troppe persone , si è messa in moto una macchina da guerra che parte da Roma passa per i paesi limitrofi per arrivare fino a CASTELFORTE.”Per quanto attiene ai paesi limitrofi, mi limito a ricordare che nessuno è eterno e tutti sono sottoposti al giudizio delle urne.All’inizio non ho dato tanto peso a queste parole, ma col passare dei giorni, ho riflettuto su  cosa intendesse.Solo ora mi spiego il motivo dei tanti aiuti esterni che hanno contribuito a impedire la riconferma della Amministrazione uscente.Una cosa la voglio dire con chiarezza a tutti: “ Io non ho pestato i piedi a nessuno , ho solo fatto il mio dovere di Sindaco, tutelando sempre gli interessi della collettività rispetto all’interesse particolare, non pentendomene assolutamente, ribadendo che rifarei esattamente le stesse cose e continuerò a farle anche ricoprendo il ruolo  di consigliere di minoranza .Adesso però, è il tempo non solo delle riflessioni ma , è anche il tempo di serrare le fila ,rimboccarsi le maniche e ragionare con la testa e non con la pancia.Ognuno di noi è chiamato a questo tipo di atteggiamento responsabile al fine di  tutelare il nostro paese da eventuali atteggiamenti potenzialmente deleteri .Lo sconforto evidentemente è tanto, ma posso assicurare a tutti che abbiamo perso una battaglia e non la guerra e che ci rialzeremo con più entusiasmo di prima perché crediamo  fermamente nelle nostre idee.Questo i cittadini si aspettano da noi e noi non dobbiamo deluderli.La sconfitta non deve e non può, per onestà intellettuale ed altro, mettere in discussione la bontà delle scelte e dei principi che sono state condivise da tutti. Ciò che non può essere smentito, essendo evidente,  è che noi in cinque anni  abbiamo dato l’ anima per il nostro paese , lo abbiamo risollevato dallo stato comatoso in cui lo abbiamo trovato e portando a termine tanti lavori; molti altri sono in procinto di partire, nonostante il surplus di problemi conseguenti  a due anni di pandemia mondiale .Però ,ormai tutto ciò  fa parte della storia, e bisogna ripartire da questo risultato e  dagli errori commessi , se ci sono stati .Abbiamo il dovere di organizzare il presente e programmare il futuro .Castelforte futura , il progetto che incarna, continua a vivere e cammina sulle nostre gambe e quelle di tanti cittadini liberi .Abbiamo avuto modo di leggere l’invito del neo Sindaco al quale rivolgiamo un augurio di buon lavoro nell’ esclusivo interesse del paese.Ci chiede di essere collaborativi e noi , al contrario loro ,lo saremo.Di certo non tenteremo di rallentare la crescita del nostro paese, che abbiamo contribuito ad avviare;  accogliamo con spirito costruttivo l’ invito e assicuriamo che faremo opposizione con la conoscenza e la competenza che ci distingue. Certo , alcuni episodi  registratisi appena conosciuto il risultato elettorale,  unitamente alla la convocazione del primo consiglio comunale senza nemmeno avvisarci, non promettono bene ma, nonostante ciò ,vogliamo credere alla sincerità dell’invito  alla collaborazione ricevuto. Ci occuperemo di tutto, di lavori pubblici, di contenziosi ,di rifiuti,della gestione del personale e della Polizia Municipale e dell’impiego di personale al suo interno ,soprattutto nelle espletamento del servizio della viabilità; saremo molto attenti a tutto ciò che riguarda la Protezione Civile e il dissesto idrogeologico, vista la conformità del nostro territorio e ovviamente saremo molto attenti a come si affronteranno le questioni che attengono alla gestione Cave..Siamo molto curiosi sul cosa faranno su questa tematica. Un’ultima piccola considerazione su chi, candidato nella lista arrivata terza, a cui concediamo il beneficio del dubbio, sembrerebbe aver brindato alla nostra sconfitta.A questi  un semplice invito, anziché lasciarsi andare a questi atteggiamenti infantili e puerili,  provasse a capire le ragioni della sua sconfitta .Concludo queste lunghe considerazioni che ho voluto condividere con tutti voi , cari concittadini ,con un aforisma di Bertold Brecht:
“CI SONO UOMINI CHE LOTTANO UN GIORNO E SONO BRAVI ,ALTRI CHE LOTTANO UN ANNO E SONO Più BRAVI , CI SONO ALTRI CHE LOTTANO Più ANNI E SONO ANCORA Più BRAVI, PERO’ CI SONO UOMINI CHE LOTTANO TUTTA LA VITA , ESSI SONO GLI INDISPENSABILI”
 Noi siamo gli  indispensabili , perché lotteremo tutta la vita per portare avanti il nostro progetto e le nostre idee , che va oltre le persone e naturalmente va anche oltre la MIA  PERSONA , la nostra idea di libertà , partecipazione e onestà e sopravviverà a noi tutti .
CARI CONCITTADINI , IO , NOI , NON VI ABBANDONEREMO , NON VI LASCEREMO SOLI E LOTTEREMO INSIEME A VOI CONTRO OGNI SOPRUSO O INGIUSTIZIA , DA QUALUNQUE PARTE ESSO ARRIVI ,PER DIFENDERE LA NOSTRA LIBERTA’ EANCORA UNA VOLTA, INSIEME , SCRIVEREMO UNA GLORIOSA PAGINA DI STORIA DEL NOSTRO PAESE”.