Castelforte Rinasce comunica: “Ebbene vogliamo ricordare al caro Sindaco che le manutenzioni straordinarie che sta ponendo in essere sono rivolte ad opere che sono state realizzate dalle amministrazioni passate, in gran parte finanziate dalla Provincia di Latina e che il totale dei finanziamenti che lui è riuscito ad intercettare in cinque anni molto probabilmente non si avvicina nemmeno all’importo dei finanziamenti ricevuti in una sola annualità delle amministrazioni che oggi si tenta di infangare.

Quanto sopra detto è chiaramente dimostrabile, trattandosi di numeri e non di proclami, e siamo pronti ad un pubblico confronto in cui mostrare alla cittadinanza l’elenco dei finanziamenti ricevuti negli anni in cui siamo stati rappresentati in Provincia e alla Regione Lazio.

Ormai tutti conosciamo i problemi di memoria dell’attuale Sindaco e non ci scandalizziamo più nell’ascoltare i suoi attacchi verso le amministrazioni passate di cui lui ed altri che ora si schierano al suo fianco erano protagonisti.

Anche in questo caso potremmo dimostrare le nostre affermazioni visionando tutti gli atti deliberati dalle giunte nominate prima dall’ex Sindaco Fusco e poi dall’ex Sindaco Forte in cui Cardillo è sempre presente ricoprendo, per diversi anni anche il ruolo di Vice Sindaco. Pertanto se l’operato delle amministrazioni passate ha generato dei debiti questi sono addebitabili anche all’attuale Sindaco che speriamo prima o poi si risvegli da questo suo sogno che lo vede come il nuovo della politica.

Tornando alla questione del campo sportivo comunale vogliamo ricordare al Sindaco che durante le consiliature passate le squadre che utilizzavano il campo sportivo hanno sempre ricevuto il nulla osta dal parte del Comune proprietario dell’immobile e ciò dimostra che, affermando che non vi era alcuna certificazione di agibilità dichiara il falso o peggio ammette di aver rilasciato egli stesso il nulla osta per qualche anno pur consapevole di non essere in possesso delle necessarie certificazioni per farlo.

Dal canto nostro vogliamo invece ricordare che il calcio giocato è tornato protagonista del nostro territorio soltanto nel 2012, quando si è costituita la prima società sportiva di seconda categoria che ha tranquillamente utilizzato il campo sportivo comunale dopo che lo stesso è stato oggetto di interventi, in parte finanziati dalla provincia di Latina (Cancello di Ingresso, fari per l’illuminazione, acquisto panchine ecc.) ed in parte grazie all’operato, anche manuale, dell’allora delegato allo Sport Alessio Fusco coadiuvato dai soci della società sportiva tra cui vi era anche l’allora consigliere di minoranza Gagliardi che potrà confermare quanto detto. Del resto le prescrizioni per l’utilizzo del campo sportivo da parte di una società sono diverse in relazione alla categoria in cui questa partecipa e per questo l’intervento richiesto dalla S.S.D. Suio, militante nel campionato di promozione, doveva essere realizzato dall’amministrazione in carica che, invece, nonostante le diverse rassicurazioni, non è riuscita ad intervenire prontamente causando, così, lo scioglimento della predetta società.

Ricordiamo ancora che le condizioni di sicurezza per gli eventi sportivi sono state oggetto di modifica e maggiori restrizioni dopo i fatti accaduti in Piazza San Carlo a Torino nel 2017, a seguito dei quali, tra le altre cose, è stato istituito, durante gli aventi, il monitoraggio degli accessi e del flusso di persone, l’obbligo di redigere un piano di emergenza ed evacuazione, l’obbligo di indicazione delle vie di fuga e l’istituzione di percorsi separati per l’accesso e il deflusso del pubblico oltre che la separazione tra sostenitori locali ed ospiti.

Quindi anche in questo caso con i fatti dimostriamo che in realtà l’unico responsabile del mancato adeguamento della struttura è proprio l’attuale Sindaco che ricordiamo essere stato eletto nel 2016.

Siamo convinti, in conclusione, che il popolo Castelfortese ha ormai recepito la differenza di stile tra la nostra compagine, che dimostra con i fatti la bontà delle proprie idee ed affermazioni, dall’amministrazione uscente che continua imperterrita nel suo tentativo di distorsione della realtà.”