I politici del Golfo prendano esempio da Pompeo e Cardillo – Nel quotidiano non mancano mai gli articoli del comune di Castelforte, un territorio con circa 4.000 anime che sviluppa argomenti per 400.000. Ogni giorno i lettori sono informati sulla minuzia o grazie all’amministrazione o grazie all’opposizione, ed è difficile come redazione stare al passo delle due coalizioni, così motivate tra loro. Di destra o di sinistra, di una coalizione o di un’altra, tra i due competitor il comune denominatore è la devozione per la politica e quindi per i cittadini castelfortesi, ovviamente con due punti di vista decisamente opposti.

Di seguito pubblichiamo il comunicato stampa dell’amministrazione comunale e successivamente quello dell’opposizione (Castelforte Futura): “L’ex Sindaco Giancarlo Cardillo, dopo essersi arroccato per cinque lunghi anni nel suo bunker all’interno del Palazzo Comunale e non essere riuscito, per tutto il mandato, ad instaurare nessuna collaborazione con i Comuni del territorio, solo adesso si ricorda che, invece, esiste la possibilità di costruire alleanze, collaborazioni e scambi con gli altri Comuni. Se era ed è così importante come cerca di fare credere perché, per cinque anni, non ha fatto nulla in merito? E’ uno dei misteri della sua Amministrazione Comunale. Da parte nostra, invece, abbiamo già posto in essere iniziative concrete e proseguiremo spediti in questa direzione. Lo faremo con determinazione e nella convinzione che il territorio va molto oltre Castelforte e Santi Cosma e Damiano. L’idea di una Città del Golfo, infatti, viene da lontano ed è destinata, a nostro parere, a trovare molto più credito e molto più senso in una logica territoriale di comprensorio integrato.

Merita un passaggio, invece, quella sottile iniezione di veleno che cerca di diffondere rispetto alla pluralità di voci con la quale la nostra squadra lavora. Questa Amministrazione Comunale e lo abbiamo detto a chiare note in campagna elettorale, è come una squadra e ognuno, nella formazione, gioca con il suo ruolo e tutti sono capaci e debbono interpretare la propria funzione nell’interesse del bene comune. Non c’è un uomo solo al comando. Questa concezione appartiene a chi ritiene di essere il “capo assoluto, l’unico e magari ritenersi indispensabile”. Noi crediamo in una democrazia vera, dove nessuno è annullato o ridotto al silenzio. Per entrare nello specifico, l’intervento del Presidente del Consiglio Alessio Fusco, proprio in merito alla questione della collaborazione con i Comuni del territorio è assolutamente logica e pertinente in quanto l’argomento è di stretta competenza proprio del Consiglio Comunale che l’organo deputato a decidere in merito.

Ridurre ogni cosa a quelle di forme di politica del passato è tipico di chi, come Cardillo, è rimasto profondamente ancorato a logiche antiche. Forse è arrivato il momento di aprire gli occhi e guardare oltre se stessi scoprendo che il mondo è cambiato e che questo cambiamento va governato con tutte le forze e il coraggio che ciascuno può mettere in campo. La nostra squadra governerà questo territorio con umiltà e senso della misura, con coraggio e con la collaborazione di tutti, nessuno escluso.”

Come preannunciato di seguito il comunicato stampa di Castelforte Futura: “Registriamo con piacere l’adesione della Maggioranza alla nostra proposta di agire in direzione di una sempre
maggiore collaborazione con i centri vicini e in particolare con il Comune di Santi Cosma e Damiano, con
l’obiettivo di giungere in tempi consoni ma non lunghi all’istituzione di una “Unione dei Comuni” che è un
Ente costituito da due o più comuni per l’esercizio congiunto di funzioni o servizi di competenza comunale.
Solo nel Lazio esistono attualmente circa 20 “Unioni di Comuni”.
La risposta del Sindaco ci sarebbe bastata come impegno politico della intera Maggioranza ma abbiamo
constatato che si è resa necessaria anche la dichiarazione del Presidente del Consiglio, cosa che comunque
apprezziamo.
Ci chiediamo però: necessaria per rendere più concreta l’adesione perché non sufficiente la dichiarazione del
Sindaco?

Insomma sembra abbastanza evidente il rapporto di forza che vige all’interno di questa maggioranza come
peraltro già manifestatosi in più di qualche circostanza.
Questo aspetto però non riguarda noi ma gli equilibri di questa Maggioranza e chi, forse, a nostro parere,
gode di poca credibilità e forse autorevolezza all’interno della stessa.
Tornando alla questione esaminata invece, qualche perplessità la solleviamo circa gli esempi addotti a
supporto di tale interesse, come ad esempio l’azione congiunta, già attuata, per alcuni problemi di interesse
territoriale, da tempo, con i comuni vicini (vedi ad esempio Consorzio di Bonifica, gestione dei rifiuti ecc, cc).
Non vorremmo fosse solo un modo per voler eludere la questione e manifestare solo un interesse di facciata.
La nostra idea invece è quella di passare da una collaborazione estemporanea e limitata ad alcuni temi con il
Comune di Santi Cosma e Damiano, ad una collaborazione organica su servizi e strategie di gestione del
territorio per giungere appunto ad una Unione dei Comuni, cosa comunque diversa dall’unificazione che
richiede prima un percorso condiviso.


A nostro parere questo è un percorso che potrebbe essere intrapreso da subito tenendo anche presente il
fatto che probabilmente sarà l’evoluzione naturale dei nostri comuni con la sola differenza che ora potremmo
beneficiare di alcune agevolazioni mentre in futuro ci verrà imposto dallo stato delle cose.
Abbiamo in programma anche un’iniziativa rivolta a tutti i cittadini per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla
questione. Successivamente metteremo in atto ogni nostra azione possibile, non escluso il ricorso a un
Referendum come previsto dallo statuto comunale, che possa favorire un’azione politica condivisa con
chiunque reputi giusta e attuabile tale soluzione per entrambi i nostri paesi.
Per questi motivi chiederemo nelle apposte commissioni e all’intero Consiglio Comunale di procedere con gli
atti dovuti fin da subito, compreso un incontro con i rappresentanti del Comune di Santi Cosma e Damiano,
per arrivare ad un obiettivo che ad oggi ormai la quasi totalità della popolazione lo ritiene giusto e che noi
crediamo essere necessario.
Questa sarà l’occasione per verificare l’effettiva volontà di tutti.”