Don Mariano: la proposta per assistere i clochard nel Golfo di Gaeta – L’Agenzia ANSA il 25 novembre scorso scrive: “Papa Francesco “ha appreso con dolore della morte di Burkhard Scheffler nei pressi del colonnato di San Pietro la notte scorsa”. Burkhard era nato nel 1961 in Germania e viveva per la strada a Roma, seguito dall’attività di carità ed assistenza del Dicastero per la Carità. Le scorse notti di freddo e di pioggia hanno contribuito ad aggravare la fragilità della sua condizione, già segnata dalla vita di strada. “Nella sua preghiera, il Papa ricorda Burkhard e tutti coloro che sono costretti a vivere senza una casa, a Roma e nel mondo, e invita i fedeli a unirsi a lui”, riferisce il portavoce vaticano Matteo Bruni.

Don Mariano: la proposta per assistere i clochard nel Golfo di Gaeta Ma noi cattolici del Lazio Meridionale che cosa stiamo facendo per i nostri clochard? E le organizzazioni laiche? E soprattutto le istituzioni che intenzioni hanno? L’anno scorso don Mariano Salpinone ha supplito alle tante deficienze con una tenda per i senza tetto sul sagrato della Chiesa del Villaggio Don Bosco di cui è parroco. Negli anni precedenti la tenda è stata montata nell’area portuale di Formia. La Caritas da parte sua ospita a Castellone le mamme sole con bambini. L’infaticabile Don Mariano commenta: “Da noi non si è mai interrotta…ogni giorno dormono a Don Bosco circa 25 persone. C’è speranza che riusciamo a gestire il servizio a nome del Distretto Socio – Sanitario… così che diventi non più la copertura di un buco istituzionale ristretto solo all’emergenza freddo… ma l’inizio di una rete più ampia che offre accoglienza nel territorio del Distretto… si tratta di un Pronto Soccorso Sociale…” Un messaggio di speranza e di fattibilità concreta. Nessuno può dichiarare per decreto che la povertà non esiste. Sono anni che al corso di laurea di scienze sociali all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale si parla di circa un 20% di italiani in stato di indigenza. Significa 1 povero ogni 5 residenti. E la Caritas, di cui è direttore diocesano il dinamico don Alfredo Micaluso, sta facendo il possibile per garantire assistenza a tutti i bisognosi. Ma il freddo e il gelo sono nemici micidiali quando si è senza un tetto sulla testa. Coloro che sono clochard cercano riparo ovunque, e la maggioranza delle persone li guarda con fastidio. Sono mal sopportati. E il più di loro sono cittadini europei comunitari.

Don Mariano: la proposta per assistere i clochard nel Golfo di Gaeta A Scauri, ad esempio, sotto le terrazze site sul lungomare dorme un austriaco, che vaga tra il sud pontino e il casertano, secondo la ricettività della carità. L’unica seria alternativa è il Pronto Soccorso Sociale. Grazie don Mariano e don Alfredo per quante fate, unitamente ai vostri volontari.