Si è svolta questa mattina a Gaeta, presso i locali del Club nautico, la cerimonia
militare del passaggio di comando della Capitaneria di porto di Gaeta, tra il
Capitano di fregata (CP) Federico GIORGI, cedente, ed il Capitano di fregata
(CP) Angelo NAPOLITANO, accettante.
La tradizionale, sentita cerimonia, svoltasi quest’anno senza la consueta
presenza di rappresentanti istituzionali, ospiti ed operatori dell’informazione, nel
rispetto delle norme di contrasto al Covid-19, è stata presieduta dal Direttore
marittimo del Lazio, Capitano di vascello (CP) Francesco TOMAS, oggi al vertice
della Guardia costiera laziale e già comandante della Capitaneria di porto di
Gaeta nel triennio 2010 – 2013.


Dinanzi ad una ristretta aliquota rappresentativa del personale militare della
Capitaneria di porto e degli Uffici marittimi dipendenti di Terracina, Ponza, Formia
e Scauri e degli impiegati civili del Compartimento marittimo, il C.F. GIORGI,
prima di pronunciare la formale “formula di riconoscimento” per l’assunzione del
comando da parte del C.F. NAPOLITANO, ha tenuto il suo ultimo discorso da
comandante della Capitaneria di porto di Gaeta, tracciando un bilancio
professionale ed umano.


Sono state idealmente ripercorse le tappe di un percorso iniziato oltre due anni
fa, il 29 giugno 2019, caratterizzato da un intenso e proficuo lavoro e da
un’azione di comando costantemente improntata alla cooperazione ed al dialogo,
tanto all’interno che verso l’esterno, con le Istituzioni del territorio, le Forze
dell’ordine, di polizia e gli stakeholder del settore marittimo e portuale.
Il comandante GIORGI, nel salutare tutti gli interlocutori che ha incontrato e con
cui ha lavorato nella sua esperienza gaetana, si è soffermato in particolare
rivolgendosi al personale militare e civile del Compartimento marittimo, il suo
“equipaggio”, che lo ha seguito ed accompagnato nel quotidiano e capillare
lavoro di vigilanza, salvaguardia e tutela degli interessi pubblici che l’ordinamento
affida alla responsabilità della Guardia costiera, dalla sicurezza della navigazione
alla salvaguardia della vita umana in mare, dalla vigilanza sulla filiera della pesca
alla difesa dell’ambiente marino e costiero, senza tralasciare la gran mole di

funzioni tecnico-amministrative svolte a benefico dell’utenza marittima, portuale e
diportistica.
Non poteva mancare, nel discorso di commiato, una menzione alle difficoltà che
l’emergenza pandemica ha comportato nell’organizzazione quotidiana del lavoro,
criticità affrontate e superate grazie alla professionalità e dedizione del personale
tutto: il Covid non ha chiuso i porti, la catena logistica dei prodotti e delle merci
non si è fermata nemmeno nelle fasi più dure del primo lockdown, e, con essa, la
Capitaneria di porto, che ha consentito al porto di Gaeta ed alle attività marittime
di continuare ad operare in piena sicurezza.


Il Direttore marittimo del Lazio, poi, nella sua allocuzione ha elogiato e ringraziato
il comandante GIORGI per il lavoro svolto, ricordando alcuni degli obiettivi
centrati dalla Capitaneria di porto e dai suoi Uffici dipendenti nell’ultimo biennio,
soprattutto per la vigilanza sul demanio marittimo e la protezione dell’ambiente
marino. Alle parole di soddisfazione ed inevitabile commozione, pronunciate dal
cedente, è seguito il discorso di saluto ed insediamento del comandante
NAPOLITANO.
Proveniente dalla Capitaneria di porto di Ortona, ove negli ultimi anni ha svolto
l’incarico di comandante in 2^, il Capitano di fregata Angelo NAPOLITANO ha
espresso la sua soddisfazione per il nuovo e prestigioso incarico, dichiarandosi
ansioso di conoscere il magnifico territorio nel quale vivrà e lavorerà
nell’immediato futuro, pienamente consapevole delle responsabilità e delle sfide
che si presenteranno, ma, allo stesso tempo, fiducioso di poter contare sul
supporto che tutto il personale dipendente, come testimoniato già in questi primi
giorni di passaggio di consegne, gli sta già fornendo.


Significativo, infine, come entrambi i comandanti, nella loro allocuzione, abbiano
sentitamente ringraziato le rispettive famiglie per il supporto, la comprensione ed
i sacrifici fatti per alleviare il peso di una vita dedicata al servizio delle Istituzioni.
Da domani inizia un nuovo capitolo per la Capitaneria di porto di Gaeta, nel
segno della continuità con quanto fatto sin ora ed, allo stesso, tempo di un
rinnovato slancio che il comandante NAPOLITANO ha dichiarato di voler da
subito imprimere all’azione ed all’impegno che la Guardia costiera profonde per
la salvaguardia e vigilanza degli oltre 180 kilometri di costa e degli specchi
acquei di giurisdizione, isole pontine comprese, con l’intento di essere, in

maniera sempre più efficace, moderna e sostenibile, il primo punto di riferimento
per tutti coloro che vivono e lavorano sul mare