La Sezione di Fondi e dei Monti Ausoni dell’Associazione Italia Nostra Onlus esprime grande soddisfazione ed orgoglio per la partecipazione di un suo membro fondatore al sequel del cortometraggio  “Il suggeritore – Nil difficile volenti”, ideato dal direttore dell’Accademia d’Arte Drammatica del Lazio Fabio d’Avino, prodotto dal regista e attore Tiberio Ettore Muccitelli e girato tra Fondi e Lenola, che vede protagonista il celeberrimo attore Franco Nero e che ha riscosso grande successo in tutto il mondo, ricevendo premi di prestigio.

Si tratta di Giovanni Scalingi, classe ’98, dottore in Letteratura, Musica e Spettacolo, attore diplomato presso l’Accademia d’Arte Drammatica del Lazio, tecnico dello spettacolo dal vivo ed abile videomaker.

Dopo aver partecipato come comparsa al primo ciclo di riprese, questa volta il giovane Scalingi ha deciso di fare di più, interpretando un ruolo di spicco e partecipando personalmente alla produzione del corto.

“Il Suggeritore 2 è una grande barca. Più grande del primo capitolo.

È stata la mia prima esperienza come produttore, ma ho avuto affianco a me le folli menti di Tiberio Ettore Muccitelli e Giovanni Rossetti, nonché l’egida di Fabio d’Avino, potevo mai sbagliare? – ha dichiarato fieramente il giovane attore fondano, che poi ha concluso – “Condividere una scena con Franco Nero in un tale progetto è stato un grande onore e una bellissima esperienza che porterò sempre con me”.

Orgogliosa dell’importante risultato conseguito da Scalingi anche la presidente di Italia Nostra – Sezione di Fondi e dei Monti Ausoni Marialuisa Fiore, da sempre grande sostenitrice dell’Accademia d’Arte Drammatica: “Il traguardo di Giovanni, ragazzo molto in gamba con cui ho l’onore di collaborare in Italia Nostra e in Minerva Fondi, conferma ancora una volta quello che ho sempre sostenuto sull’Accademia.

Si tratta di un’istituzione importantissima, una fucina di talenti che forma ragazzi virtuosi facendoli appassionare all’arte e sottraendoli al decadimento intellettuale causato dall’avvento delle tecnologie e del consumismo.

E, bisogna sottolinearlo, abbiamo la fortuna di ospitarla qui a Fondi.

Un progetto come questo, ideato dal Maestro d’Avino e dall’amico Tiberio, non può che dare lustro alla nostra città, dovremmo esserne tutti fieri e supportare questi grandi professionisti”.