FORMIA, OSPEDALE DEL GOLFO – è stato presentato questa mattina presso l’area dell’Ex Enaoli di Formia dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, dall’Assessore alla Sanità Alessio D’Amato e alla presenza del Direttore Generale della Asl di Latina Silvia Cavalli il nuovo “Ospedale del Golfo” .L’opera attesa da anni da tutto il comprensorio verrà realizzata grazie a un finanziamento regionale di 85 milioni di euro e che vedrà l’affidamento della progettazione esecutiva da parte dell’Asl dopo l’approvazione dello studio di fattibilità  da parte della Direzione Centrale Patrimonio dell’INAIL.

Una struttura polispecialistica all’avanguardia capace di rispondere alle richieste della modernità post pandemica che sarà strutturalmente e organizzativamente divisa in tre padiglioni con entrate separate per emergenza, areo maternità ed infatile, area per infettivi. Percorsi differenziati per visitatori e degenza regoleranno il flusso nei 20 reparti che potranno accogliere 250 posti letti e 18 posti di rianimazione estendibili a 80 in caso di emergenza. Un complesso ospedaliero a servizio di tutto il Golfo di Gaeta per un bacino di utenza che risponderà alle richieste di tutto il sud pontino e della vicina Campania.

L’ospedale sorgerà su un’area di 10 ettari con una volumetria pari ad oltre 50mila metri quadri così distribuiti: 1.400 dedicati al pronto soccorso, 1.530 per intensivo e rianimazione, 930 per la medicina d’urgenza, 770 per la Psichiatria, 1.015 per la Chirurgia ambulatoriale e 1.125 per l’area operatoria che avrà 5 sale dedicate. I restanti 48mila metri quadri andranno invece ad ospitare gli altri servizi di quella che vuole essere una struttura moderna e strategica per il centro-sud Italia con day hospital e day week, degenze per i reparti, studi medici e laboratori. Una struttura con livello di assistenza  medio-alta per far fronte alle richieste degli ospiti così come rimarcato nell’intervento della Dott.ssa Cavalli.

Un polo ospedaliero che avrà il compito di decongestionare l’accesso alle strutture già esistenti e che rappresenta il cambio di passo della sanità laziale uscita dal commissariamento e soprattutto dalla lotta al Covid-19. ”. Una struttura che secondo l’Ass. D’Amato dovrà essere completata con il favore del fattore tempo “fondamentale per arrivare in breve tempo alla fase di cantiere dell’opera”. Un risultato “di tutta la comunità” per quello che il Presidente Zingaretti definisce “un sogno di tutti che si sta avverando. Stiamo entrando in una fase di progettazione definitiva e realizzazione” aggiungendo poi che “gli investimenti in sanità non sono mai solo un capitolo di spesa, ma un volano straordinario di sviluppo per il territorio in termini economici, posti di lavoro e cultura.