La Nave Costa Mediterranea mercoledì 1 aprile approderà nel porto di Napoli. È una imponente nave da crociera della compagnia genovese Costa Crociere. La sua costruzione risale al 1 ottobre 2000, è dotata di 12 ponti e 1.057 cabine, con una capienza che consente di ospitare 2.680 passeggeri, oltre ai membri dell’equipaggio. Il Primo Commissario Max Castiello della Costa Victoria bloccato sulla sua nave, invece, nel porto di Civitavecchia sta da giorni facendo da amplificazione alle preoccupazioni di tutti gli equipaggi delle navi Costa Crociere che cercano di far rientro affannosamente in Italia. La situazione a stasera vede appunto la Nave Mediterranea in rotta verso Napoli e l’ufficiale formiano di origine partenopee ci chiede di far pervenire l’appello del porto sicuro alle tre autorità competenti sul tema: Il Prefetto, il Sindaco De Magistris e il Comandante della Capitaneria di Porto di Napoli. L’Ufficiale Castiello ricorda due particolari fondamentali: la Costa Crociere registrata a Genova è l’unica linea di navi da crociera che batte bandiera italiane. Tutte le altre utilizzano bandiere di comodo, di Paesi che rientrano nella lista dei paradisi fiscali. E ancora Napoli ha ricevuto la medaglia d’oro al valore militare con la motivazione “con un superbo slancio patriottico sapeva ritrovare, in mezzo al lutto e alle rovine, la forza per cacciare dal suolo partenopeo le soldatesche germaniche sfidandone la feroce disumana rappresaglia. Impegnata in una impari lotta col secolare nemico offriva alla Patria nelle Quattro Giornate di fine settembre 1943, numerosi eletti figli.

Costa Mediterranea

Col suo glorioso esempio additava a tutti gli italiani la via verso la libertà, la giustizia, la salvezza della Patria”. Bene ora la città di Napoli – tramite le sue autorità – sappia ancora indicare agli altri la via giusta per tutelare i suoi fratelli italiani che, dopo infinite disavventure e peripezie per mare, anelano solo tornare alle loro famiglie. E questo maledetto virus Covid-19 che condiziona la vita di noi tutti rischia di bloccare lo sbarco di tanti. Chi scrive resta perplesso dinanzi alla faciloneria dimostrata per anni dinanzi agli sbarchi dei clandestini provenienti dalle coste africane ed ora non si è in grado di assistere al meglio i nostri connazionali lavoratori marittimi. La Nave Mediterranea è la prima a giungere in un porto italiano, dopo la Costa Diadema che infine è stata accolta dalle autorità portuali di Piombino stamattina e che stanno valutando gli sbarchi. La nave Costa Fortuna sta attraverso il Canale di Suez, la Costa Deliziosa il 2 aprile giunge nell’Oman. Dall’altra parte dell’oceano la Costa Fascinosa è nella rada del porto di Santos, in Brasile, mentre a Miami vi sono la Costa Favolosa e la Costa Magica non autorizzate ad attraccare ma i passeggeri stanno scendendo a terra tramite l’utilizzo di lance messe a disposizione dalle autorità portuali. Immaginate cosa significa per anziani, donne e bambini scendere con scale del tutto scomode da una nave di grande dimensione sino a una lancia. Ed ora vedremo quale eredità di valori è giunta dai napoletani del 1943 a quelli di oggi. Dal Golfo di Gaeta e dalla sua gente di mare l’appello giunga alle autorità e ai compagni marittimi del Golfo di Napoli.

 

Pubblicato da Gianluca Forcina su Domenica 29 marzo 2020

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