Oggi sono iniziate le preospedalizzazioni presso la Clinica Costa “Casa del Sole” di Formia per coloro che domani mattina debbono essere sottoposti a intervento chirurgico dall’equipe del “Dono Svizzero” di cui è primario di chirurgia generale il dottore Vincenzo Viola, con l’ausilio di anestesisti, infermieri ed altro personale della clinica formiana. Saranno dirottati i pazienti non in emergenza e già in lista d’attesa e sottoposti all’adeguata scrematura preventiva da parte degli anestesisti del nosocomio pubblico. Il tutto è frutto di un importante incontro strategico presso la sede pontina dell’ASL con i rappresentanti della Casa del Sole (comunemente chiamata Clinica Costa) di Formia e l’ICOT di Latina.

Si è raggiunto in tale sede un accordo significativo a vantaggio della popolazione nei suoi bisogni sanitari. Il Covid-19 ha calamitato l’attenzione sui malati di tale virus ma quotidianamente vi sono cittadini che si presentano agli ospedali per chiedere prestazioni mediche e/o chirurgiche non differibili. Il direttore generale Casati dell’ASL di Latina è soddisfatto dell’accordo con ICOT e Casa del Sole, allo scopo di trasferire, su queste ultime, la gestione di pazienti ricoverati presso il Goretti e il Dono Svizzero oltre che per assicurare gli interventi chirurgici urgenti. La gestione dei pazienti in emergenza (a cominciare dagli interessati dal Covid-19), invece, resta in carico all’azienda ASL di Latina.

Il presidente provinciale Gianni Costa dell’AIOP – Associazione Italiana Ospedalità Privata, nonché componente del management della clinica, osserva: “abbiamo dato la nostra disponibilità come clinica. I pazienti che hanno bisogno di interventi chirurgici possono essere trattati nelle nostre quattro sale operatorie direttamente dai colleghi chirurgi del nosocomio cittadino, al loro fianco tutto personale medico e infermieristico necessario a cura della nostra clinica, oltre ovviamente le attrezzature. È un momento di emergenza, e tutti noi dobbiamo fare la nostra parte. Abbiamo messo a loro disposizione sette posti letto, ma siamo pronti a una disponibilità anche maggiore, senza alcun tornaconto. La storia della casa di cura Costa è segnata sin dalla sua fondazione nel 1928 dal servizio – senza alcun risparmio – alla popolazione del territorio, anche e soprattutto nei momenti più difficili”. Impossibile dimenticare quanto fatto durante l’ultimo conflitto mondiale a favore della città di Formia.