Paola Villa, ex sindaco di Formia e consigliere comunale di minoranza, in una nota comunica: “Era il 12 settembre 2023, 21 giorni fa, dopo una concitata commissione consiliare sport, si era raggiunto l’accordo che l’amministrazione targata Taddeo-Cardillo Cupo avrebbe, entro massimo fine settembre, pubblicato almeno un primo bando per la gestione dei campi sportivi comunali. E come primo bando sarebbe toccato alla struttura sportiva del Palamendola.

Era il 12 maggio 2022, 16 mesi fa, che con parole di giubilo ed esaltazione degna di un regime di colonelli, il Sindaco Taddeo, insieme all’assessore Fabio Papa, affermavano  che “finalmente” le tre strutture comunali sportive, Palamendola, PalaFabiani e Pluriuso di Maranola sarebbero andate a gara. Presentando la delibera di Giunta del 10 maggio 2022 rimasta LETTERA MORTA!

Non osiamo immaginare quale esultanza  stratosferica ci dovrebbe essere, allorché  potranno andare a gara gli altri campi sportivi, come i campetti di Via Cassio e quelli di Penitro, gestiti da oltre 15 anni senza una gara. Infatti, solo nel 2019 si era provveduto a regolarizzarne il pagamento dei canoni concessori, cercando di aumentare legalità e senso di rispetto della cosa pubblica e ovviamente abbassando notevolmente il nostro “gradimento” politico. 

Era il 12 settembre 2023, 21 giorni fa, che dopo una concitata commissione consiliare sport, l’assessore Papa dichiarava  apertamente e senza possibilità di dubbio, due cose: “se non si pubblica il bando entro settembre io mi dimetto” e  poi, ” se non sarà pubblicato il bando, non interverrò alla Festa dello sport, programmata da questa amministrazione, per non prendere in giro né le associazioni sportive né i cittadini  formiani”. 

Era il 30 settembre, tre giorni fa, che l’assessore presenzia alla Festa dello Sport nonostante, come ultimo giorno del mese di settembre non viene pubblicato alcun bando per la gestione dei campi sportivi, sul sito istituzionale del Comune di Formia. 

Oggi 3 ottobre, a 16 mesi dalla delibera di indirizzo di giunta, a 21 giorni dalle promesse e minacce di dimissioni, facciamo noi un appello: 

pubblicate oggi e non domani questi bandi e pubblicateli tutti, dal Palamendola ai campetti di Via Cassio, dal PalaFabiani ai campetti di Penitro, cercate di essere seri, cercate di essere più “uomini” che “caporali”: cercate, se riuscite a comprendere, la differenza tra amministrare e comandare, a tracciare netta la linea senza commistione alcuna, tra interesse per tutti e interessi per alcuni.”