Chi scrive è sempre dalla parte delle forze dell’ordine. Gli avvocati più apprezzati del territorio puntualmente scendono in campo, ottengono le scarcerazioni e sembra a una prima lettura che i militari di turno, in questo caso le Fiamme Gialle ma potrebbero essere Carabinieri o Poliziotti, hanno sbagliato tutto. E leggo sovente in loro lo sconforto per vedere il lavoro svolto vanificato, ma non è certamente così. Due sedicenni con dosi per un chilo di hashish meritavano un applauso e una pacca sulla spalla? Ora il GIP ha disposto la permanenza in casa e tutta la mia solidarietà ai genitori che dovranno convivere con “due leoni in gabbia”. A loro va riconosciuto il merito di sopportare l’insopportabile. E comunque ora i due sedicenni sono schedati e dovranno sottoporsi a un processo. E che dire del viaggiatore anche lui giovanissimo che giunge alla stazione di Formia con una valigia piena di droga? Scarcerato! E nella sua città di residenza Casoria deve firmare il registro presso le forze dell’ordine 3 volte la settimana. Quesito al magistrato: ma gli avrebbe fatto male tutte le sere e ancora meglio mattina e sera per evitare viaggi inappropriati? Fiamme Gialle, Carabinieri e Poliziotti per favore non mollate. La società civile e l’opinione pubblica sono con voi. Buon lavoro.