Questo articolo vuole essere un’analisi politica ad oggi 10 maggio della situazione nel comune di Formia in vista delle prossime elezioni amministrative.

Il servizio giornalistico è firmato a quattro mani dalla direzione della nostra testata: Raffaele Vallefuoco (responsabile) e Marcello Rosario Caliman (editorialista).

Il primo:

Nel versante democratico continua il lavoro nella costruzione del campo largo auspicato, tra gli altri, dal segretario del Pd, Luca Magliozzi. 

Un progetto che vede convergere figure di primo piano della passata amministrazione come l’ex consigliere Giovanni Costa che guida il gruppo politico di “Demos”, come l’ex assessore Kristian Franzini e l’avvocato Pasquale di Gabriele, già presidente del Consiglio Comunale, alle ultime elezioni il più votato della lista civica “Formia città in comune”, nonché la sinistra formiana che, forte dell’esperienza maturata in “Formia Bene Comune”, è impegnata nel raccordo di varie formazioni politiche e associazioni ecologiste e progressiste. 

A completare il campo di Centro Sinistra il Partito Democratico, impegnato in un duro confronto interno. 

Da un lato il fronte che si riconosce nel segretario Luca Magliozzi, che è concretamente protagonista della costruzione del campo largo democratico sul modello della maggioranza che guida la Regione Lazio, dall’altro l’ex sindaco Sandro Bartolomeo che è, invece, uno degli ispiratori della coalizione trasversale che sostiene la candidatura di Amato La Mura. 

Formazione trasversale, che, oltre all’area che fa riferimento all’ex sindaco Bartolomeo, presenta anche la Lega di Salvini, l’area di Maurizio Costa reduce dalla sfiducia alla Sindaca Paola Villa, e l’UDC di Erasmo Picano.

Il rischio di separazione all’interno dei democratici è quindi, come mai in precedenza, un rischio reale. 

Contatti costanti sottotraccia sono in corso anche tra il campo largo progressista e il Movimento Cinque Stelle ed Un’altra città

Queste ultime due forze hanno rotto gli indugi in questi giorni lanciando una piattaforma programmatica comune. 

Il secondo:

Si sta aggregando intorno alla candidatura di Amato La Mura una coalizione indubbiamente consistente.

L’ingegnere Erasmo Picano e il medico Maurizio Tallerini si sono schierati già con lui.

Ancora non è stata detta la parola fine sulle sigle partecipanti poiché si stanno definendo alcune situazioni. Il movimento civico Ripartiamo con Voi che si riconosce nella leadership di Maurizio Costa è pronto ai nastri di partenza, la stessa cosa si può dire della Lega di Formia che ha avuto il via libera dai suoi vertici.

Una terza lista dovrebbe essere costituita da coloro che provengono dall’esperienza dell’UDC del compianto senatore Michele Forte.

L’ex sindaco Sandro Bartolomeo si è convinto nel sostenere Amato La Mura, vi è da vedere se con il simbolo ufficiale del PD o come movimento civico.

Vi è un confronto in atto tra “i puri” e “i duttili” nell’ambito del Partito Democratico, sarebbe da ripetere l’esperienza nazionale del governo Draghi.

Comunque vada a finire, certamente sarà Amato La Mura il candidato da battere, quello più accreditato.

L’ex parlamentare Gianfranco Conte con il movimento civico Formia con Te è deciso nel non rinunziare alla sua candidatura.

Gianluca Taddeo è il candidato ufficiale di Forza Italia e ha ricevuto anche la benedizione dei big del partito azzurro.

Fratelli d’Italia – salvo imprevisti – dovrebbe da parte sua posizionarsi a fianco di Forza Italia.

In definitiva ad oggi ai nastri di partenza dovrebbero posizionarsi Paola Villa, Amato La Mura, Gianluca Taddeo, Gianfranco Conte e un quinto candidato espressione del PD ed alleati se la segreteria provinciale e regionale benediranno la posizione “belli e puri” del segretario attuale Luca Magliozzi.

Basta attendere ancora per poco, siamo ormai in dirittura d’arrivo.