Formia, sorpreso in possesso di carte di credito non sue – Proseguono con incisività i servizi di prossimità posti in essere dal Comando Provinciale Carabinieri di Latina
finalizzati alla prevenzione dei reati, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio, che destano
particolare allarme sociale e per cui permane sempre molto alta l’attenzione dei Carabinieri.
All’esito di un servizio finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dei reati predatori, i militari della Compagnia
CC di Formia hanno denunciato un soggetto per riciclaggio.

Formia, sorpreso in possesso di carte di credito non sue – Nello specifico, i militari del dipendente N.O.RM. –
Sezione Radiomobile, durante un controllo a tre soggetti originari di Napoli, uno di essi, disoccupato e gravato
da numerosi precedenti di polizia, veniva trovato in possesso di diverse carte di credito a lui non riconducibili,
opportunamente sottoposte a sequestro e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Cassino.
La presenza dei Carabinieri sulle principali arterie stradali del sud Pontino, ed in particolare nella Città di
Formia, concorre ad aumentare la sicurezza percepita da parte della popolazione, incrementando l’attività di
prevenzione e di contrasto alle condotte illecite.

ARTICOLO CORRELATO del 17 gennaio – Golfo di Gaeta, il risultato dei controlli dei carabinieri: Nel corso della serata di sabato scorso 15 gennaio, su disposizione del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina, i militari della Compagnia di Formia, comandata dal dinamico e propositivo Maggiore Michele Pascale, collaborati da quelli del Nucleo Cinofili di Roma Ponte Galeria, hanno eseguito un servizio di controllo del territorio straordinario finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, con particolare riguardo ai delitti contro il patrimonio ed al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Servizi ulteriormente intensificati anche in considerazione delle disposizioni in materia di COVID-19, al fine di garantire lo svolgimento in sicurezza di tutte le attività economiche e sociali. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.