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Giovane formiano molesta un coetaneo minturnese colpevole di aver infastidito la fidanzata – Lo scorso 27 novembre, i Carabinieri della Stazione di Formia (LT) all’esito di mirati accertamenti,
hanno deferito, in stato di libertà, un ragazzo di 20 anni residente nel territorio pontino, per il reato
di atti persecutori.
L’uomo, secondo quando emerso dalle attività di indagine svolte dai Carabinieri, avrebbe molestato
per un congruo lasso di tempo un altro giovane di Minturno, colpevole, a suo giudizio, di aver
infastidito la propria fidanzata.

Secondo le prime ricostruzioni, infatti, l’indagato avrebbe, più volte,
gravemente minacciato la persona offesa anche a mezzo telefonico, sino ad indurre la vittima in un
forte stato di timore per la propria incolumità. Il personale dell’Arma, nell’ambito delle direttive impartite dall’Autorità Giudiziaria di Cassino
(FR), ha proceduto a deferire il soggetto per atti persecutori.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di
non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.

ARTICOLO CORRELATO -Formia, stalker 44enne nei guai – Nell’ambito della costante attività di monitoraggio e prevenzione dei reati contro le donne e le vittime vulnerabili, in data odierna, il Questore di Latina ha emesso un Ammonimento per stalking nei confronti di un uomo di anni 44 residente a Formia. La vicenda scaturisce da una istanza di ammonimento presentata dall’ex fidanzata presso il Commissariato di P.S. di Gaeta, nella quale rappresentava che, dalla fine della relazione con il giovane avvenuta nel mese di giugno dello scorso anno, questi per motivi di gelosia, aveva iniziato a porre in essere comportamenti  ossessivi  e di violenza verbale e psicologica nei confronti della stessa, tali da ingenerarle uno stato di sottomissione psicologica e ansia causata dalle violente reazioni dell’uomo.

La condotta stalkerizzante veniva altresì aumentata tramite l’invio di una quantità innumerevole di messaggi e chiamate telefoniche, oltre che di scenate di gelosia in locali pubblici, alla presenza di amici ed avventori, aumentando in tal modo lo stato di ansia ed il timore della donna, di incontrarlo. Al termine della complessa istruttoria esperita dalla Divisione Anticrimine e dal Commissariato di P.S. di Gaeta, riscontrate oggettivamente le dichiarazioni della parte offesa e dimostrato quanto i reiterati comportamenti molesti avessero ingenerato nella donna un forte stato di ansia e timori per la propria incolumità tanto da costringerla a modificare le proprie abitudini di vita, il Questore emetteva la misura di prevenzione dell’Ammonimento nei confronti dello stalker, notificata a cura del Commissariato di P.S. di Gaeta. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.