Gaetano Quercia, già assessore alla viabilità, e Gaetano Merenna, già consigliere comunale, esponenti del Comitato permanente per l’Incolumità Stradale degli Abitanti di Formia comunicanto: “E’, purtroppo, amara riflessione che la nostra Formia stia vivendo momenti estremamente difficili, stretta com’è tra una drammatica emergenza pandemica ed un’indicibile sofferenza delle fasce più deboli, attanagliata da una paralisi amministrativa che ha portato allo scioglimento anticipato del consiglio e da una profonda crisi economica.

Comunque per il nostro Comitato questo non può essere affatto il momento per la ricerca delle cause e delle responsabilità singole e/o collettive, perché Formia, come del resto la stessa Italia, ha già un carico troppo pesante di sofferenze economiche, sociali e morali per sobbarcarsi ancora ulteriori polemiche.

Da qui, essendo lo stato di necessità e il superamento degli steccati ideologici ormai acquisizioni largamente condivise, coerentemente il C.I.S.A.F. non poteva che aderire all’ampia coalizione costituitasi per il dottor Amato La Mura sindaco; una persona leale e diretta, d’indiscutibile valore morale e professionale con un eccellente bagaglio amministrativo già alle spalle acquisito da assessore e consigliere.

Un candidato sindaco che, da subito, ha condiviso la nostra irrinunciabile richiesta d’inserire nel suo programma, come assoluta ed indifferibile necessità, la questione della viabilità e del traffico, a partire dal nodo Pedemontana o quant’altro oggi realizzabile per l’attraversamento veloce della città per finire con l’improcrastinabile approvazione del piano urbano del traffico.

Un candidato che pone, come anche da questo Comitato sostenuto fin dalla sua costituzione, come questione fondamentale l’idea che nessun singolo cittadino, gruppo, movimento o anche partito, realmente animato dal superiore interesse della città possa oggi sottrarsi a questa chiamata collettiva di corresponsabilità d’impegno e di governo.

Ecco perchè noi come C.I.S.A.F., attenti e favorevoli a quanto positivamente si sta già realizzando in Italia con il presidente Draghi, saremo non solo lealmente al suo fianco, ma ci adopereremo con umiltà e rispetto per allargare ancora in tutte le possibili direzioni il perimetro della coalizione.

Desideriamo, cioè, una coalizione nella quale anteporre il bene della città ad ogni singola, pur legittima aspirazione; una coalizione nella quale, al posto di un’insufficiente e  identitaria bandiera, si dovrà sventolare tutti un’unica bandiera, quella della città di Formia con su scritto “post fata resurgo”.