Lunedì 25 novembre in serata Antonio Fronzuto è deceduto, ultraottantenne per un male incurabile che lo affliggeva da tempo. Un pezzo di storia di Gaeta ci saluta. Era presidente della Fondazione Fronzuto nata in onore dell’indimenticabile fratello don Cosimino, morto in odore di santità. Chi scrive ha avuto la gioia di averlo come docente all’inizio del suo cammino diaconale. Era un presbitero eccezionale. Antonio Fronzuto amava teneramente suo fratello. Lui stesso si è speso per la città di Gaeta anche come primo cittadino.

All’epoca del suo mandato, seppur breve, diede lezioni di correttezza amministrativa e impegno per le categorie disagiate della città. A quel tempo si era alla ricerca di alternative per le maestranze dell’Avir. Le sue lezioni sull’urbanistica sono state decisive in virtù delle scelte per i piani pluriennali e l’edilizia sociale. Il sindaco del Comune di Gaeta Cosimino Mitrano da parte sua annota: “Ho appreso con grande dispiacere della scomparsa di Antonio Fronzuto, per tutti noi Ninuccio, già Sindaco di Gaeta dal 22 dicembre 1981 al 23 giugno 1982. Il ricordo di una persona dolcissima molto impegnata nel sociale, custode del messaggio di solidarietà ed amore lasciatogli dal fratello Don Cosimino. Ricordo una delle ultime volte che ci siamo incontrati qui in Comune e con quanto affetto ci siamo salutati.

Nonostante la grave malattia e le fragilità del suo corpo, ha partecipato alla cerimonia il 22 febbraio scorso in ricordo dei “Sindaci di Gaeta dal 1944”. Ai figli Antonello, Vincenzo, Chiara e Grazia, ai loro familiari giungano le mie più sentite condoglianze”. Donatella Lorenzini ricorda: “È ancora vivo in me il ricordo di una parte della mia gioventù in cui mi coinvolse nei lavori della neonata fondazione Fronzuto e nell’impegno con la Fuci. Quanti pomeriggi passati a casa sua, quante discussioni e quanti ardori e quella sua delicatezza nei modi…un abbraccio grande Antonio ci mancherai ma finalmente potrai riabbracciare il tuo amato fratello”. Mercoledì 27 novembre alle ore 14.30 nella Chiesa di San Paolo Apostolo di cui è parroco don Enzo Saraniero, in Gaeta, si terranno le esequie.