Gaeta, Ciccariello: Da 56 anni al servizio del dio Bacco – Negli anni sessanta Cosmo Ciccariello, gaetano doc, uomo caparbio e tenace, intraprende la strada del vino, a seguito di commerci nell’ambito dell’agricoltura, acquistando l’uva dai contadini ancora prima che venisse raccolta per poi rivenderla sul mercato. Nell’anno 1966, restando parte dell’uva invenduta e grazie sempre al sostegno della moglie Virginia Arzano, di Itri, pensò bene di vinificarla e, con grande successo, ottenne un ottimo vino con grande soddisfazione da parte di che aveva avuto modo di assaggiarlo. Ebbe così iniziò il percorso della Casa Vinicola Ciccariello, in breve CA.VI.CI., che nell’arco degli anni, da una piccola rivendita di vini sfusi, si trasformò in una vera e propria industria vinicola, grazie anche al subentro negli anni Ottanta dei figli Paolo a cui spetta la cura dei rapporti commerciali dell’azienda, Alessandro alla quale è affidata la gestione dello stabilimento di Velletri ed in seguito Claudio enologo dell’azienda.

Veduta aerea dell’azienda di Gaeta

Oggi la CA.VI.CI. è composta da ben due stabilimenti: Il primo di vinificazione, che si estende su una superficie di 10.000 mq, si adagia alle pendici delle colline di Velletri, uno dei territori a più alta vocazione vinicola del Lazio, dove le uve trovano le migliori condizioni pedoclimatiche per svilupparsi e maturare. È da queste uve conferite alla CA.VI.CI. da agricoltori locali, fornitori storici, che nascono i vini tipici del Lazio, DOC ed IGP. Il secondo stabilimento, invece, si trova sulle colline che si specchiano nel Golfo di Gaeta e si estende su una superficie di 11.000 mq. È qui che avviene la fase di stoccaggio, imbottigliamento e commercializzazione del vino che proviene dall’altro stabilimento. La CA.VI.CI. grazie ad accordi di collaborazione e partecipazioni consolidate nel tempo con diverse zone di produzione dell’Italia, presenta un’ampia gamma di vini.

I coniugi fondatori dell’azienda nel 1966

Avvalendosi della collaborazione di rivenditori in molti Paesi UE ed extra-UE, la CA.VI.CI è fiera del suo inserimento in questi numerosi mercati internazionali. Infine la CA.VI.CI. è ben presente e solida nel mercato nazionale tra i settori Ho.re.ca. e G.D.O. La CA.VI.CI. consapevole di avere un’ampia gamma di vini di elevata qualità, oltre ad un’impresa dinamica ed efficace, ha per obbiettivo il continuo miglioramento in vista, soprattutto, della terza generazione alle porte, al fine di offrire vini contraddistinti dalla qualità in relazione al prezzo competitivo in una sola frase: “un vino di valore in…un sorso di tradizione”.

La famiglia Ciccariello oggi

Ciccariello, CA.VI.CI.: le eccellenze degli stabilimenti vinicoli di Gaeta e Velletri dove vengono imbottigliate 6.000 bottiglie all’ora

Lo stabilimento sito in Gaeta è composto da modernissime strutture per quanto riguarda la tecnologia di imbottigliamento e conservazione. Ha come proprio fine quello di ottenere vini genuini, pregiati e di alta qualità, sempre rispettando le antiche tradizioni vinicole. Anche questo stabilimento è fornito da serbatoi in acciaio inox, 70, di cui anche a temperatura controllata, potendo contare su un’unità frigo di 600.000 fr/h. La capacità produttiva di questo impianto è di 6.000 bottiglie l’ora, completamente automatizzato, limitando la componente umana al solo compito di controllo. La produzione complessiva annua, pertanto, ammonta a 3.000.000 di bottiglie, suddivise nei vari formati e tipologie, anche se le effettive potenzialità di produzione permetterebbero di raggiungere.

Vendemmia Ciccariello

le 12.000.000 di bottiglie l’anno. La CA.VI.Ci grazie alla tecnologia all’avanguardia di cui è dotata, la sua intera catena di produzione è svolta sotto i piani di controllo dell’HACCP, senza affatto dimenticare la certificazione ottenuta per gran parte dei propri prodotti dall’ente internazionale SGS, leader mondiale nei servizi di ispezione, verifica, analisi e certificazione. Lo stabilimento di Velletri di vinificazione è composto da 40 vasi vinari in acciaio inox, con una capacità di immagazzinamento pari a 35.000 ettolitri circa di vino, e si avvale delle migliori tecnologie enologiche per consentire di preservare ed esaltare la qualità delle uve. Inoltre, sono presenti tre linee di pigiatura, con capacità produttiva oraria di 1.200 quintali circa di uva. Vengono utilizzati, anche, vinificatori con camicie esterne per il controllo della temperatura, grazie ad un nuovissimo impianto di refrigerazione da 600.000 fr/h. Senza affatto dimenticare la presenza, nella sala lavorazione, delle migliori tecnologie per la chiarifica e filtrazione dei mosti.

Il vigneto