La guerra tra Gaeta ed Itri (tratto dal racconto di Alfredo Saccoccio) – Nel 1338 ci fu una controversia tra gli itrani ed i gaetani per un certo tenimento. Ambedue le città rivendicavano il territorio di loro pertinenza, per cui si ricorse alle armi.  I gaetani attaccarono per primi e mossero contro la fortezza di Itri. Nel fatto guerresco si inserì il conte fondano Nicolò Caetani, che sconfisse i gaetani, dimostrando la sua indole riottosa ed il suo valore. L’episodio bellico procacciò al Caetani e ad alcuni uomini del suo seguito il cingolo e l’onore delle armi da  parte del re di Napoli, Roberto. I gaetani, però, non si diedero per vinti e, nel febbraio del 1340, invasero nuovamente il borgo di Itri. Anche questa volta essi furono duramente sconfitti per l’intervento del re Roberto in favore del conte Nicolò. Nello scontro le truppe gaetane persero molti uomini ed il loro comandante, il napoletano Corrado Guindazzo. Inoltre gli sconfitti dovettero sborsare al sovrano di Napoli 200 once come risarcimento di danni.

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