George Street, perché si emigra nelle canzoni di Giorgio Stammati – Perché si lascia tutto e si emigra? Perchè si lasciano amicizie, famiglie e si riparte da zero in una cittá sconosciuta a miglia di distanza? Se lo é chiesto Emanuele Forte nella docu-serie che ha accompagnato il lancio del secondo disco del cantautore di origini formiane, Giorgio Stammati, chiamato “George Street”. La strada di Giorgio si trova ad Aberdeen in Scozia, dove il giovane cantautore formiano vive da anni. É una strada metaforica e fisica allo stesso tempo. É il percorso per il lavoro, ma anche la strada che lo divide dalle radici, Formia, dagli amici. Una strada che Emanuele Forte si é deciso a fare per capire perché Giorgio sia andato via.

La copertina dell’Album

Un percorso che inizia dalla Stazione di Formia e si conclude proprio in George Street nel cuore di Aberdeen, dove Emanuele incontra Giorgio e ne racconta le peripezie. Sullo sfondo, le musiche di Giorgio, nella struttura narrativa di Emanuele. Un viaggio nel quale si intreccia l’amicizia dei due e il sincero interrogativo di molti, perché si emigra?

“Abbiamo elaborato un progetto nel quale ognuno si potesse riconoscere. Tutti abbiamo un amico, parente che é fuori per lavoro. Non per forza all’estero, ma anche solo fuori Formia” ci racconta Giorgio.  Ed, in effetti, anche il disco racconta delle complicanze di chi lascia. Le solitudini, le videochiamate. Protagonista delle musiche di Giorgio e le immagini di Emanuele é la generazione Erasmus. Una generazione che non conosce barriere culturali, che é aperto al nuovo e all’incerto, che accoglie e raccoglie opportunitá, ma che lascia dietro troppe cose. In questo contesto nascono le tessere del mosaico emozionale di Giorgio Stammati. Storie di personaggi che nuotano soli in un oceano di opportunità cadenzate tra un affitto da pagare e un aereo da prendere. Se in “La Festa Patronale”, il primo album musicale di Stammati, si raccontavano le frustrazioni di un ventenne bloccato nella periferia della provincia, in “George Street” si descrivono le difficoltà del vivere “finalmente” lontani, in bilico tra serena indipendenza e costante richiamo della terra madre, con la costante sensazione di non sentirsi più a casa da nessuna parte.

Due fasi della vita, comuni a tanti e a tante. Storie che raccontiamo in queste pagine cercando di capire le ragioni di chi parte. Un interrogativo che corre lungo il filo narrativo della docu-storia disponibile su Youtube che permetterá ad Emanuele di superare le iniziali diffidenze, per abbracciare, nell’ultimo episodio della serie, le ragioni di Giorgio.