Si è svolto giovedì 2 dicembre, presso il Liceo Scientifico Leon Battista Alberti di Minturno il convegno Pianeta Mare, organizzato dall’Associazione per lo Sviluppo Sostenibile AIPU, in quanto firmataria del Manifesto sul Decennio delle Scienze del Mare delle Nazioni Unite, in collaborazione con il Parco Regionale Riviera di Ulisse.

I cambiamenti climatici, la salute umana, la sicurezza alimentare sono indissolubilmente legati all’oceano e alla sua salute, perché l’oceano regola la temperatura terrestre rendendo possibile agli umani la vita sulla Terra e fornisce loro cibo ed energia, oltre ad ospitare una eccezionale biodiversità di specie animali e vegetali ed interi ecosistemi.

Per gli uomini l’oceano costituisce anche una notevole fonte di occupazione e di attività commerciali che, purtroppo, conducono allo sfruttamento delle risorse, all’inquinamento e alla perdita di habitat naturali. Per proteggere l’oceano e tutelare il nostro futuro, le Nazioni Unite, con la risoluzione 72/73 del 2017, hanno dichiarato il 2021 – 2030 il Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile: dieci anni per mobilitare la comunità scientifica, i governi, il settore privato e la società civile intorno ad un programma comune di ricerca e di innovazione tecnologica per un oceano pulito, sano, sicuro e sostenibile.

L’associazione per lo sviluppo sostenibile AIPU, avendo già aderito, invita le istituzioni pubbliche e le scuole ad aderire al manifesto sul decennio del mare con incontri come questo che si tenuto presso il Liceo Scientifico “L.B. Alberti” di Minturno”.

Il presidente del Parco Carmela Cassetta è stata entusiasta dell’adesione dell’Ente e, in particolare, invita alla partecipazione al Premio “Donna di Mare”, nell’ambito del Decennio ONU, che propone una visione innovativa di attività, compresa l’imprenditoria, al femminile, nel rispetto dei diritti e delle pari opportunità, della tutela dell’ambiente valorizzando il territorio e le persone.

Infatti il bando coinvolge e raccoglie diverse categorie di prodotti e servizi, come prodotti multimediali, grafici e fotografici, progetti di ricerca, progetti educativi, per citare alcuni esempi.

Il mare è entrato nella scuola, dunque, con le sue meraviglie e i suoi “dolori” causati dai vari tipi di inquinamento e dal surriscaldamento delle acque dovuto al forte effetto serra che fa aumentare la temperatura del pianeta.

Nella prima parte del programma del convegno Pianeta Mare vi sono stati i saluti del dirigente scolastico professore Amato Polidoro (sempre attento ai fermenti culturali e ambientali esistenti nella società in cui opera il suo Liceo), del presidente del Parco Regionale Riviera di Ulisse Carmela Cassetta, del presidente dell’Associazione Sviluppo Sostenibile AIPU architetto Luigi Valerio e del presidente dell’Associazione “Rotta di Enea” Giovanni Cafiero.

Gli interventi sono stati tenuti dalla dottoressa Nicoletta Cassieri, esperta archeologa, che ha illustrato i progetti in corso dell’Associazione Rotta di Enea, dal professore Adriano Madonna, che ha presentato il suo ultimo libro “Incontri d’estate: pesci di basso fondo nell’area marina del Parco Regionale Riviera di Ulisse”, pubblicato da Ali Ribelli Editore, e ha illustrato gli effetti dei cambiamenti climatici riscontrati durante due viaggi di studio in Patagonia e alle isole Galapagos. Ha chiuso gli interventi la professoressa Manuela Rossi, che ha relazionato sui primi risultati del Progetto Micromar. Attento l’uditorio degli studenti liceali presenti. Fotografie cortesemente eseguite dalla vice preside professoressa Caterina Valerio.

Studenti presenti ai lavori