Giovedì sera 24 marzo 2022 è stata festa grande nella cucina cantina del presidente Luigi Forte. Ospiti d’onore tutti i giocatori della prima squadra che milita in prima categoria. Presente tra i suoi ragazzi il Mister Alessandro Auricchio che ha dichiarato: “due vittorie, tre pareggi. una sconfitta. Domenica scorsa abbiamo vinto a Sonnino pur sbagliando due rigori e ciò nonostante abbiamo rimontato alla grande. Eravamp sotto prima uno a zero, poi due a uno. Infine siamo stati in grado di vincere tre a due. Ora domenica andiamo a Castro dei Volsci, partita difficile per la caratura della squadra avversaria che si trova al quarto posto in classifica. Ci proveremo a vincere perc hè questo gruppo vuole stupire. Un grazie alla società, a partire dal presidente, che non ci fa mancare nulla.” Alla lavorazione della carne alla brace del camino si è offerto Mister Fabio Serra, allenatore dell’Under 14, che ha svolto il compito in modo impeccabile per bravura culinaria ma sopratutto per la simpatia con la quale ha saputo coinvolgere i presenti. Tra i vari amici il direttore amministrativo Enzo Tuccinardi, Antonio Pacera direttore sportivo della prima squadra, Pasquale Esposito l’assistente del campo di Marina di Minturno pari ruolo di Aniello Fortunato, due rocce della struttura sportiva.

Il presidente Luigi Forte da parte sua ha chiesto alla squadra con un’espressione colorita di cacciare fuori… gli attributi, cioè di dimostrare sempre carattere. Il Calcio Scauri ha sessanta anni di storia da onorare, va scritto il presente per costruire il futuro. Quando mi reco sul campo sportivo Pirae, polveroso ma vivo, dove Aniello, pur claudicante, si impegna a disegnare le linee e recuperare i palloni calciati fuori dalla struttura, mi sento a casa. Ho visto crescere i miei nipoti, come su quello di Marina giocava il mio primogenito. Il grido di incitamento Scauri mi esalta, guardo verso il mare e tra cielo, mare e campo di gioco vi è tutto un mondo sportivo che ha scelto come simbolo due delfini che si protendono verso il cielo emergendo dalle acque. Grazie Scauri per aver cresciuto tre miei discendenti, sei il mio più grande amore sportivo e… non solo!