Emilio Di Micco, Dottore in Economia, in una nota rende noto: “La Regione Lazio ha avviato un rinnovamento e una implementazione dei Punti Europa della Regione
ubicati presso i Comuni, con l’obiettivo di garantire a cittadini ed Enti Locali una migliore informazione sulle
opportunità e sulle iniziative che arrivano dall’Unione Europea.


Nel perseguire l’obiettivo strategico “Un’Europa più vicina ai comuni e ai cittadini” con la DGR 319 del
20/06/2023, la Regione Lazio ha definito le “Linee Guida per il funzionamento dell’Ufficio Europa e della
Rete regionale degli Sportelli Europa, dei Punti Europa e dei Punti Europa in Comune” con l’intento di
ampliare la rete d’informazione sui contributi europei, implementando l’assistenza sulle opportunità
offerte dai Fondi europei a gestione diretta e la programmazione dello sviluppo locale in ambito
economico, sociale e culturale, in un’ottica di sistema.


Oltre a definire le attività degli Sportelli Europa regionali e a livello provinciale, la DGR prevede la possibilità
di ospitare presso le Amministrazioni Pubbliche e/o private dei  punti di accesso ai servizi di informazione
e assistenza sulle opportunità di finanziamento europee, denominati “Punto Europa” e “Punto Europa
in Comune”.


A tal proposito segnalo la proposta di istituire un “Punto Europa” nel nostro Comune, con la finalità di:


a) favorire l’informazione ai dipendenti dell’Ente locale sulle opportunità offerte dall’Unione
Europea;


b) favorire lo scambio delle migliori pratiche in tema di utilizzo delle risorse comunitarie;


c) promuovere attività di studio, ricerca e formazione relativamente al tema dell’Europa e dei Fondi
comunitari e sui temi inerenti la progettazione anche attraverso l’organizzazione di seminari
tematici e di aggiornamento, workshop, incontri divulgativi;


d) offrire assistenza informativa di primo livello al cittadino, al fine di identificare le fonti di
finanziamento disponibili;


e) assistere nell’interpretazione dei bandi e nella risposta ai quesiti sollevati dagli utenti.
Enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e private possono aderire alla Rete Regionale approvando e
sottoscrivendo la convenzione prevista dalla DGR 319 del 20/06/2023 disponibile sul sito:
https://www.lazioeuropa.it/ufficio-europa/


Segnalo alcuni bandi interessanti della Regione Lazio:
 L’Avviso Pubblico per la presentazione di progetti relativi ai percorsi di istruzione e
formazione professionale (IeFP) con modalità di apprendimento duale che ha l’obiettivo di
garantire continuità ai percorsi di istruzione e formazione professionale (erogati con modalità di
apprendimento duale) programmati dalla Regione Lazio. Possono candidarsi a presentare le
proposte progettuali, le Istituzioni Formative accreditate per l’erogazione di percorsi triennali di
istruzione e formazione (IeFP). È possibile presentare la domanda fino alle ore 12,00 del 26 luglio
2023, il bando è disponibile sul sito: https://www.lazioeuropa.it/bandi/manifestazione-di-interesse-
percorsi-iefp-sistema-duale-anno-formativo-2023-2024/
 Fondo Rotativo Piccolo Credito sostiene la concessione diretta di prestiti a imprese già costituite e
con storia finanziaria, con difficoltà di accesso al credito legate a fabbisogni di entità contenuta.
Possono presentare domanda di agevolazione: Micro, Piccole e Medie Imprese; Consorzi e Reti
di Imprese; Liberi professionisti, che siano costituiti da almeno 36 mesi, abbiano o intendano
stabilire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento, il luogo di esercizio dell’attività
nel Lazio e abbiano un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema
bancario sui crediti per cassa a scadenza. È possibile presentare la domanda a partire dalle ore
9.00 del 14 luglio 2023, il bando è disponibile sul sito: https://www.lazioeuropa.it/bandi/fondo-
rotativo-piccolo-credito-2/


La proposta illustrata ha il duplice scopo di fornire un punto di riferimento per i cittadini e le imprese della
comunità locale al fine di favorire l’inserimento del territorio comunale nel contesto delle politiche strutturali,
favorire i collegamenti internazionali per lo sviluppo locale e ad  accelerare l’innovazione e la competitività
delle imprese; e dall’altro investire nella formazione della macchina amministrativa nel cogliere le sfide che il

futuro ci porrà dinanzi, sulle cui competenze e capacità si gioca oggi la possibilità di sfruttare il buon vento
che soffia da Bruxelles.”