Minturno: Estorsione, atti persecutori e resistenza a Pubblico Ufficiale – Proseguono con incisività i servizi del controllo del territorio posti in essere dalla Compagnia Carabinieri di Formia finalizzati alla prevenzione dei reati in genere, con particolare riferimento a quelli contro il patrimonio. A conclusione di mirate attività investigative da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Formia, sono stati raccolti e sottoposti al vaglio dell’Autorità Giudiziaria di Cassino una serie di elementi a carico di alcuni soggetti ritenuti autori di recenti reati. Nello specifico, i militari della:

  • Stazione CC di Scauri di Minturno hanno eseguito l’ordine di esecuzione per la carcerazione di pene concorrenti emesso dall’A.G. nei confronti di un uomo di Minturno, dovendo scontare la pena di anni 2, mesi 2 e gg.28 nonché una multa di euro 667,00 per reati di estorsione, atti persecutori e resistenza a P.U. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Cassino;
  • Stazione CC di Minturno hanno dato esecuzione all’ordinanza di sostituzione di misura cautelare personale con quella più grave in carcere emessa dall’A.G. di Cassino nei confronti di un uomo cl.01 di Minturno, per aver violato il regime coercitivo impostogli essendosi allontanato in più occasioni dal proprio domicilio nel periodo 16-18 settembre 2022. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Cassino;

ARTICOLO CORRELATO – Gaeta: 74enne per truffa a luci rosse denunzia donna di 54 anni di Treviso che incassa denaro senza poi fare sesso – Truffa a luci rosse. Nello specifico, i militari della Tenenza Carabinieri di Gaeta, comandata dal Tenente Franco Franchi, hanno denunciato una donna di 54 anni (classe 68) di Treviso, per aver indotto un uomo 74 enne di Gaeta, ad accreditare su una carta prepagata euro 350 come corrispettivo di un rapporto sessuale mai concretizzatosi. Non deve meravigliare tale libido nell’anziano, peraltro personaggio che ricopre un ruolo delicato in città, in quanto il 75% degli uomini anziani deambulanti è ancora sessualmente attivo, mentre si riduce a un sesto per quelli con problemi di mobilità. Infine numerosi studi hanno mostrato, sia negli uomini che nelle donne, l’esistenza di una associazione tra la presenza di fattori di rischio cardiovascolare e la disfunzione sessuale. In Italia trattasi di reato di truffa ma è facile comprendere il disagio dell’uomo che si è presentato dinanzi ai carabinieri per dichiarare che era stato solato, restando a bocca asciutta.  Nel contempo proseguono con incisività i servizi del controllo del territorio posti in essere dalla Compagnia Carabinieri di Formia finalizzati alla prevenzione dei reati in genere, con particolare riferimento a quelli contro il patrimonio. A conclusione di mirate attività investigative da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Formia, comandata dal dinamico Maggiore Michele Pascale, sono stati raccolti e sottoposti al vaglio dell’Autorità Giudiziaria di Cassino una serie di elementi a carico di alcuni soggetti ritenuti autori di recenti reati. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.