Il sindaco del Comune di Minturno Gerardo Stefanelli ha reso noto che “nei giorni scorsi è venuto a mancare Geppino Bruno, storico volto della politica minturnese, più volte Assessore e già Sindaco di Minturno dal 26 aprile al 29 giugno del 1993. L’Amministrazione comunale esprime cordoglio e vicinanza a tutti i suoi familiari”.

Per espressa volontà della famiglia abbiamo evitato di rendere nota prima la notizia del suo decesso avvenuto l’8 aprile scorso.

I giovani cittadini di Minturno conoscono poco la figura di Geppino Bruno, politico che per decenni è stato protagonista della vita politica e amministrativa cittadina.

Un gigante della storia minturnese del dopoguerra è stato Severino Del Balzo, a lungo presidente della Provincia di Latina, e al suo fianco ha avuto sempre due fedelissimi che ne hanno condiviso le battaglie e gli ideali.

Per Minturno capoluogo Geppino Bruno e per Scauri Pino Sardelli, entrambi hanno indossato la fascia tricolore.

Geppino Bruno non sapeva chiedere il voto e non coltivava l’elettorato ma era un fine conoscitore della macchina amministrativa ed insostituibile per il Partito Repubblicano al quale ha aderito seguendo Del Balzo.

Il suo mondo era Traetto e si concedeva a pochi veri amici ma se si superava la sua iniziale ritrosia si scopriva una persona speciale ed anche spiritosa.

Partecipò con successo anche a una trasmissione televisiva Rai come esperto della cinematografia statunitense.

Docente di lingua inglese lascia la moglie Anna Larocca ed il suo unico figlio Enrico De Santis Bruno, che ha amato teneramente; lo notizia del trapasso è stata data per loro dal fratello Enrico, già dirigente scolastico.

Chi scrive lo ricorda con profonda stima, avendo imparato a conoscerlo, ed è consapevole che con lui se ne va un altro pezzo di storia cittadina.

Nella sua opera in quattro volumi su Minturno “Ad perpetuam rei memoriae” ne ha tratteggiato la figura.

La cerimonia di commiato avverrà sabato 17 aprile alle ore 16.30 presso il Cimitero di Minturno.

Tu Geppino agnostico convinto ed io cattolico ordinato ci ritroveremo in quell’angolo di dimensione extraterrestre riservato a coloro che hanno amato Minturno e le sue contrade.