MINTURNO – L’Avvocato Emilio Polidoro, leader del movimento politico Minturno Libera, in una nota stampa comunica: “Il movimento Minturno Libera, attento da sempre al territorio e alle attività volte al miglioramento della qualità della vita dei cittadini Minturnesi, comprende la ricerca spasmodica ed incondizionata di riconoscimenti e vessilli da parte dell’amministrazione che attraverso investimenti economici e professionali si rivolgono ad associazioni ed enti privati che certifichino il raggiungimento di determinati obiettivi.

Purtroppo però, il Comune, per vedersi riconosciuti tali traguardi, trascura il reale benessere della cittadinanza e non si cura delle sue reali problematiche estive e non, quali ad esempio la qualità e balneabilità dell’acqua e l’assenza di acqua pubblica in collina ed in altre frazioni del Comune.

Minturno Libera, è favorevole a qualsivoglia attività volta al miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini, compreso l’ottenimento di un premio per la qualità dell’acqua e che incentivi il turismo in un paese splendido come Minturno, purchè l’obiettivo primario sia di affrontare prima le annose e irrisolte problematiche per poi avviare nuovi e stimolanti progetti.

Il Movimento si impegna ad avviare un tavolo programmatico subito dopo la prossima consultazione elettorale con l’ente gestore Acqua Latina in quanto è inaccettabile che nel 2021 alcune frazioni non possano fruire dell’utenza idrica e fognaria in determinati periodi dell’anno, ci saremmo aspettati un maggiore interesse sul tema da chi negli ultimi dieci anni è stato membro del CdA dell’ente fornitore nonché Assessore all’ambiente in provincia.

L’esponente di Minturno Libera, Avv. Emilio Polidoro evidenzia che mediante la semplice applicazione delle norme e la concertazione tra enti in tempi ragionevoli, è certamente possibile trovare un’intesa nell’interesse dei Cittadini, aggiunge poi: “Minturno merita di poter utilizzare le svariate bellezze e risorse che il territorio gli ha messo a disposizione per ricoprire il ruolo che gli spetta. La classe dirigente non deve temere di scontrarsi con una burocrazia asfissiante, ma bensì deve proteggere e valorizzare il territorio ad ogni costo!”