Il Comune di Minturno

Le dichiarazioni rilasciate in questi giorni dal Prof. Giuseppe Tomao non chiariscono, secondo il Gruppo civico Minturno Libera, la questione aperta dallo stesso Gruppo riguardo le indennità percepite dal presidente del Consiglio comunale Tomao e ancora una volta Minturno libera, a mezzo stampa, replica e commenta le dichiarazioni di Tomao. Cosi ML scrive: “Il dott. Tomao ha finalmente replicato sul caso. Dispiace però che, piuttosto che delucidare e chiarire, la sua nota sia stata uno strumento mediante il quale attaccare e infangare gratuitamente Minturno Libera, oltre ad aver creato ulteriore confusione circa la sua vicenda. Ricordiamo al Prof. Tomao che in data 18 giugno Minturno Libera pubblicava una nota attraverso la quale chiedeva delucidazioni al diretto interessato nonché alla stessa Amministrazione. L’esposto alla Corte dei Conti, è stato il rimedio estremo, che poteva non essere esperito se solo fossero pervenuti per tempo i dovuti chiarimenti. Chiarimenti, purtroppo, da considerarsi inesistenti anche dopo la sua nota, peraltro priva degli allegati agli atti nella stessa richiamati. Senza contare che invitiamo lo stesso Presidente a non aprire un capitolo sul “vittimismo”, perché l’azione del Movimento è da sempre mossa al fine di ricevere chiarimenti circa le questioni sollevate e non si è mai “puntato il dito contro una persona”. Come già ribadito ampiamente, l’interesse è solamente quello di fare chiarezza sulla vicenda, ossia se vi sia stato o meno un ammanco nella casse comunali. Nessuno ha parlato di furti o ladrocini. E giova, a questo punto, far notare che l’accesso agli atti (qualificato dal Prof Tomao come un atto dovuto da parte del Movimento), nel caso di specie sarebbe stato inutile, dato che gli atti amministrativi e le specifiche documentazioni necessarie erano già inserite nella sezione amministrazione trasparente del sito comunale”.

L’avvocato Emilio Polidoro

Il Gruppo entra nel merito dei commenti rilasciati da Tomao e spiega: “Nel merito della replica, alcune dichiarazioni in essa contenute continuano a creare dubbi e incertezze sulla sua vicenda. Risulta strano ad esempio che il Prof Tomao abbia informato l’ufficio del personale “non appena assunto alla provincia” in data 20 novembre, mentre agli atti risulta che la sua assunzione sia riferibile al giorno 05 di novembre. Appare poco chiara, inoltre, la richiesta di un parere preventivo all’ANCI prima della sottoscrizione del contratto alla provincia. Sulla base di quale atto giuridico l’ANCI avrebbe dovuto stabilire se fosse in aspettativa o meno? L’aspettativa si può chiedere solo dopo aver sottoscritto il contratto, di certo non prima. Vogliamo chiarire una volta per tutte quale sia davvero il nocciolo della questione: la legge prevede che chi è lavoratore dipendente NON ha diritto all’indennità piena. Nel caso di specie il Prof. Tomao mentre era dipendente della Amministrazione provinciale di Latina, non in aspettativa, percepiva dal Comune di Minturno l’indennità piena. Ma il caso è ancor più particolare visto che lo stesso Presidente ha iniziato a percepire l’indennità dimezzata da quando è stato assunto come docente presso la scuola pubblica. Detto ciò, Minturno Libera ha sollevato una questione politica, e non personale, volta a verificare se nelle casse comunali vi sia stato un ammanco di denaro pubblico ed, a tal proposito, invita il Presidente del Consiglio a pubblicare le note ANCI da lui citate”.

Infine ML ribadisce di non appoggiare e di aver da tempo preso distanza dall’attuale Amministrazione Stefanelli. “In ultima analisi, il movimento non intende cadere nella politica degli attacchi personali, ribadendo che lo stesso è nato da oltre un anno, quindi, qualsiasi allusione a presunti rapporti recenti è del tutto fuori luogo e fuorviante, evidenziando che, davanti agli scempi di questa Amministrazione, i membri fondatori di Minturno Libera hanno preso già da tempo le dovute distanze”.

Il portavoce di Minturno Libera Daniele Amitrano