Si ritiene la rilevanza delle denunce operate dai Reparti dipendenti (Stazione CC di Scauri) e la conseguente necessità di comunicazione pubblica, trattandosi di fatti consumati nel territorio di quei comuni ove è maggiormente influente e pervasivo il fenomeno di reati predatori e di microcriminalità. Si ritiene altresì di assoluta importanza far emergere l’impegno costante dall’A.G. e delle forze dell’ordine sul territorio per combattere la fenomenologia dei reati predatori. Proseguono con incisività i servizi del controllo del territorio posti in essere dalla Compagnia
Carabinieri di Formia, comandata dal dinamico e professionale Maggiore Michele Pascale (nella foto di copertina alla sua scrivania), finalizzati alla prevenzione dei reati in genere, con particolare riferimento a quelli contro il patrimonio, in concomitanza dell’incremento delle presenze turistiche. I militari della Stazione CC di Scauri hanno raccolto e sottoposto al vaglio dell’Autorità Giudiziaria di Cassino una serie di elementi a carico di un uomo di Napoli classe 81 ritenuto autore di truffa aggravata. Nello specifico, l’uomo è stato sorpreso all’atto di effettuare una truffa con il c.d. “metodo dello specchietto rotto”. Il predetto, dopo aver simulato un banale sinistro stradale, è riuscito a convincere la vittima, un 84 enne di Minturno, di aver subito un danno alla carrozzeria della propria autovettura per la manovra scorretta, inducendola a farsi consegnare, a titolo di ristoro, la somma di euro 200. Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma ha evitato che l’ideatore della truffa potesse allontanarsi con il bottino ormai intascato, immediatamente dopo restituito all’anziana vittima che si poteva
rendere conto di non aver fatto alcun danno con il proprio mezzo e di essere stato quindi vittima di una truffa. L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Cassino, è stato tradotto presso il proprio domicilio in regime degli arresti domiciliari.