Il parroco di Santa Albina V.M. don Antonio Cairo annunzia con gioia: “Oggi 10 settembre celebriamo il 37.mo anniversario della dedicazione della Chiesa parrocchiale di Sant’Albina, la martire scaurese, compatrona dell’ Arcidiocesi di Gaeta e della città di Minturno.

Celebrare questa festa significa, per la località di Scauri, andare alle origini della fede sviluppata intorno al culto ultra millenario della fanciulla martirizzata nel 250 dopo Cristo sull’ altura di Monte d’Oro di Scauri.

La storia ci dice che il culto di Sant’Albina è il più antico della città di Minturno.

Santa Albina V.M. raffigurata nel mosaico centrale che impreziosisce la Chiesa

Infatti, la prima comunità cristiana minturnese e scaurese nasce e si edifica intorno alla tomba della Santa che ha dato il nome alla zona che da Santa Croce si estendeva verso la località di Marina.

La comunità parrocchiale di Sant’Albina si sente erede di questa perla di storia ed intende custodirla, trasmetterla e vivificarla attraverso la testimonianza esemplare appartenente ad una Chiesa che affonda le sue radici storiche nel lontano 250, quando un chicco di grano è marcito nel dono di una vita giovane, quella della tredicenne Albina.

Il 16 dicembre apriremo i festeggiamenti patronali della Santa di Scauri nella ricorrenza del 1770.mo anniversario del suo martirio, che si svolgeranno fino al 16 dicembre 2021, in vista delle celebrazioni giubilari del 2025.

Partecipiamo con fede e senso di responsabilità alla solenne Eucaristia presieduta da S. E. Rev.ma Mons. Fabio Bernardo D’Onorio, Arcivescovo Emerito di Gaeta.

Veneriamo la testa della Santa Patrona scaurese con un atto di amore che ci fa fare memoria della fede dei nostri padri, della fede di quella comunità scaurese che ebbe la gioia e l’onore di dare dignitosa e solenne sepoltura alla giovane martire decapitata dall’imperatore romano Decio.

Dal 250 al 2020 una storia di amore a Cristo e alla Chiesa, il cammino pastorale della comunità di Scauri che ha avuto nel tempo tante trasformazioni. 

Il cammino di una comunità ecclesiale che il 10 settembre 2020 alle 19.00 apre il “sepulchrum” di Sant’Albina e si ferma per offrire l’Eucaristia come faceva la prima comunità scaurese.

Lodiamo Dio che ha accompagnato con il suo spirito il lungo cammino di questi anni e affidiamo alla potente intercessione di Maria Santissima, Porta del cielo il nostro futuro perché attraverso la porta del suo esempio possiamo obbedire a quanto il Signore ci dirà nella sua Parola.

W S. Albina nostra Patrona

W la Chiesa che vive nel tempo 

W Maria, Porta del Cielo che prega per noi”