L’Associazione Medico Sportiva (A.M.S.D) ha voluto comunicare le misure di sicurezza dettate dalla Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI) che verranno applicate per effettuare le visite di idoneità alla pratica sportiva sia agonistica che non agonistica. “La pandemia da Covid-19 che ha colpito anche nella nostra provincia, ha coinvolto e condizionato l’esecuzione delle visite di idoneità sportiva agonistica e non agonistica.

In considerazione della riapertura di molte attività sportive che riprenderanno a breve, comunichiamo che dal prossimo 18 maggio sarà possibile riprendere le visite di idoneità. La loro esecuzione è rimasta comunque un obbligo per molti praticanti e, con l’attuale parziale ripresa delle attività sportive e la prossima apertura alle attività sportive di squadra, si è affrontato il problema della regolare e sicura effettuazione degli accertamenti medici previsti.

La Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), di cui la nostra Associazione (AMSD) fa parte ha raccomandato alcune precauzioni a tutela del medico certificatore e dell’atleta. Tali raccomandazioni sono state adottate dai nostri soci. Ci auspichiamo che anche gli specialisti non appartenenti alla nostra associazione che esercitano la professione di medici dello sport nella nostra provincia per il bene degli atleti possano adeguarsi alle nostre disposizioni che così si riassumono:

1- Le visite verranno effettuate su appuntamento individuale e opportunamente distanziate, in modo da evitare assembramenti e contatti non necessari.

2- L’atleta dovrà presentarsi con mascherina e guanti monouso che saranno sostituiti prima dell’esecuzione della visita. Uguali precauzioni per un unico accompagnatore di un eventuale atleta minorenne. Verrà misurata la temperatura corporea tramite opportune apparecchiature, e qualora essa superi i 37,5 ° la visita sara’ rimandata e l’atleta inviato al suo curante per gli accertamenti del caso

3- I materiali utilizzati per la visita saranno monouso (ad esempio boccagli e turbine spirometria) o igienizzati dopo ogni visita (ad esempio fonendoscopio) o ricoperti di materiali monouso (ad esempio bracciale sfigmomanometri). Tali soluzioni sono alternative.

4- E’ ovvio che qualsiasi sintomatologia attribuibile ad una infezione virale, se attuale, impedisca l’esecuzione della visita di idoneità e comunque ne condizionerebbe l’esito. Qualsiasi sintomatologia o conclamata patologia pregressa dovrà essere invece comunicata al medico certificatore preferibilmente all’atto della prenotazione.

5- Gli atleti con anamnesi di accertata positività al Covid-19 saranno sottoposti a visita di idoneità solo se in possesso del referto di due successivi tamponi negativi.

Preghiamo le Associazioni Sportive di tenere conto di tali disposizioni e comprendere che le difficoltà e i disagi sono un male minore nel quadro generale della pandemia che, come ben sapete, non ci ha risparmiato lutti e disagi peggiori. I medici dello sport faranno di tutto per evitare ogni rischio durante le visite di idoneità sportiva, anche nella consapevolezza che le procedure descritte rappresentino per loro un maggior onere organizzativo ed economico.

Invitiamo pertanto TUTTE le Associazioni sportive a sensibilizzare i propri atleti a quanto esposto e collaborare alla puntuale applicazione di tali indicazioni, AIUTANDOCI, IN QUESTO PARTICOLARE MOMENTO ANCORA DI PIU’, A CONTRASTARE IL FENOMENO DELLE VISITE ESEGUITE IN MANIERA NON CONFORME ALLE LEGGI VIGENTI, RICORDANDO CHE INEVITABILMENTE TALI VISITE NON POTREBBERO RISPETTARE TUTTE LE NORME DI SICUREZZA RACCOMANDATE DALLA FEDERAZIONE MEDICO SPORTIVA ITALIANA”.

L’Associazione Medico Sportiva
della Provincia di Latina