FONDI, Tempio di Iside – «Accogliamo con soddisfazione la pubblicazione di un avviso pubblico con il quale il Parco Naturale dei Monti Aurunci ha dato il via libera alla manifestazione di interesse per la gestione dell’area fitness “Tempio di Iside” di Fondi. In un’ottica sinergica di supporto reciproco, il Comune di Fondi ha provveduto, in passato, all’installazione di un sistema di videosorveglianza nell’area in questione e all’acquisto di appositi contenitori per il conferimento di rifiuti differenziati. Le collaborazioni, in termini di manifestazioni, valorizzazione dei beni naturalistici e promozione del territorio tra i due enti, del resto, sono continue e particolarmente proficue. Salutiamo quindi con entusiasmo la pubblicazione dell’avviso che rappresenta una concreta possibilità di valorizzare e preservare un sito bellissimo e particolarmente amato dai giovani e dagli sportivi della città».

È quanto dichiara il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto a poche ore dalla pubblicazione dell’avviso pubblico da parte del Parco Naturale dei Monti Aurunci.

Di seguito il testo della nota stampa diffusa dall’Ente Parco

L’avviso pubblico è rivolto ai singoli cittadini, alle società semplici e commerciali, alle società cooperative, alle associazioni sia in forma singola che associata e alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus).

«Con questo bando – spiega il presidente del Parco dei Monti Aurunci Marco Delle Cese – s’intende favorire progetti di inclusione sociale aventi ad oggetto la promozione e la realizzazione di azioni di amministrazione condivisa per la cura, la rigenerazione, la valorizzazione e la gestione dei beni comuni mediante la stipulazione del patto di collaborazione.

Ogni bene, ogni iniziativa, ogni concessione, come ormai consuetudine, nella gestione del parco targata Delle Cese – De Marchis viene regolamentata in base alle indicazioni normative di riferimento, per l’applicazione, in combinato disposto con la tutela dell’area protetta, del principio di legalità».

«Il Patto di Collaborazione – aggiunge il direttore del Parco Giorgio De Marchis – è il frutto di un lavoro di dialogo e confronto, il cui contenuto va adeguato al grado di complessità degli interventi e alla durata concordata in fase di progettazione. È lo strumento con cui l’Ente Parco e i cittadini attivi o loro formazioni sociali concordano tutto ciò che è necessario ai fini della realizzazione degli interventi di cura e rigenerazione dei beni comuni».

Le proposte di collaborazione dovranno pervenire all’Ente Parco entro le ore 12.00 di venerdì 9 luglio, alla pec parcomontiaurunci@regione.lazio.legalmait.it