Il Sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano ha postato sulla propria pagina Facebook, poche ore fa, un messaggio che invita i cittadini gaetani a rispettare le regole poste in misura precauzionale contro la diffusione del Coronavirus. Un invito soprattutto al senso civico e di responsabilità che ogni cittadino, secondo quanto diffuso dal primo cittadino, visto l’aumento del numero dei casi che si sono verificati nella provincia pontina, dovrebbe sentirsi obbligato ad avere.

Di seguito le parole postate dal Sindaco Cosmo Mitrano.”Basta al buonismo, ci vuole realismo! Come ho sempre pensato e temuto la diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale è in crescita al punto tale che il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato un nuovo Dpcm recante ulteriori misure per il contenimento e la diffusione del virus.

Questo rafforza in me la convinzione che nei giorni scorsi avevo fatto il possibile prendendo i provvedimenti giusti ed anticipando e richiedendo la chiusura delle scuole e dei luoghi di aggregazione pubblici, prima che uscisse il provvedimento che ha tolto la possibilità a noi Sindaci di emettere ordinanze riguardanti l’emergenza Coronavirus.

Questo non deve creare allarmismo, ma deve sviluppare un maggior senso di responsabilità. La conoscenza della verità rafforza in noi la possibilità di affrontare e lottare meglio contro questa epidemia. Questa mattina, ho chiesto alle Ferrovie dello Stato di sorvegliare il flusso degli arrivi in particolar modo da quelle zone attenzionate.

Oggi avevamo intenzione di inviare una pattuglia della Polizia locale di Gaeta alla stazione di Formia ma, per competenza territoriale, ci è stato comunicato che i nostri agenti non potevano accedere alla stazione per espletare un servizio di informazione e sensibilizzazione rivolto agli utenti e passeggeri.

Pertanto invito la collega di Formia Paola Villa, ad intervenire prontamente al fine di informare sulle novità del Decreto, che prevede per quei viaggiatori in arrivo alla stazione di Formia che provengono dalle zone critiche a comunicarlo all’ASL come forma di tutela della salute pubblica. Così come andrebbero informate le persone in viaggio da Formia verso le isole di Ponza e Ventotene e viceversa.

Quindi, nell’impossibilità di procedere sulla stazione di Formia, ho dato mandato alla polizia locale di Gaeta di creare un posto di controllo all’ingresso di Vindicio per informare e sensibilizzare sulle novità del Decreto, i passeggeri degli autobus provenienti dalla stazione di Formia ed extraurbani di lunga percorrenza. Penso che siamo in una situazione di emergenza (come avevo intuito predisponendo i miei provvedimenti), in attesa del picco dell’epidemia che probabilmente deve ancora arrivare.

Ma questo non deve creare allarmismi ma consapevolezza in quanto tutti dobbiamo essere responsabili al fine di far acquisire ai cittadini ancora un maggiore rispetto dei consigli e precauzioni da porre in essere. È compito e dovere di noi Sindaci informare in maniera chiara, corretta e leale i nostri cittadini. Occorre cautela.

Ora bisogna sviluppare un maggiore senso di comunità. Quindi non sono qui ad invitarvi ma ad obbligarvi moralmente perché è necessario il rispetto delle regole al fine di RALLENTARE L’EPIDEMIA PER POTER AIUTARE TUTTI:

1) SI RACCOMANDA A TUTTE LE PERSONE ANZIANE ED AFFETTE DA PATOLOGIE CRONICHE DI RESTARE A CASA ed A TUTTI I CITTADINI di evitare i luoghi di ASSEMBRAMENTO, nei locali pubblici e privati, perché questo virus ha una facilità di diffusione;
2) LE PERSONE CHE SONO RIENTRATE DAL NORD ITALIA dovrebbero mettersi in quarantena volontaria per tutelare se stessi e tutta la comunità;
3) INVITO gli esercenti commerciali al rispetto del decreto ministeriale appena emanato”.

 

Pubblicate sulla pagina Facebook Città di Gaeta la lettera dei sindaci e le misure adottate fino al 3 aprile 2020

Un ora prima del post pubblicato dal Sindaco di Gaeta, sulla pagina ufficiale Città di Gaeta è stata pubblicata una lettera, a firma dei Sindaci dei Comuni della provincia di Latina, rivolta a tutti i cittadini dei vari comuni chiamati alla responsabilità collettiva al fine di tutelare la salute di tutti.

 

Infine in un post precedente sono state comunicate le misure valide dall’ 8 marzo al 3 aprile 2020.